dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI SAUZE D’OULX
SAUZE D’OULX – Il no netto e deciso dei Comuni Olimpici Montani alla ventilata ipotesi di cambio di destinazione d’uso delle risorse delle Olimpiadi di Torino 2006. Con una lettera che vede come primo firmatario il sindaco di Sauze d’Oulx Mauro Meneguzzi e la sottoscrizione di tutti i Sindaci dei Comuni Olimpici Montani di Torino 2006, si chiede al Governo un ripensamento e di venire ascoltati per dar voce alla Montagna. Meneguzzi esprime il disappunto a nome di tutti i colleghi: “I Comuni Olimpici Montani che ospitarono le Olimpiadi Invernali di Torino 2006 e che hanno sottoscritto la lettera, vogliono contestare con fermezza la notizia ampiamente divulgata dai media, relativa al fatto che risorse per circa 29 milioni di euro, frutto di economie e quindi della “buona gestione“ delle Olimpiadi di Torino 2006, siano state proditoriamente sottratte dalla loro naturale e legittima destinazione, e verranno utilizzate all’interno della promulgando legge finanziaria, per finalità diverse“.
Meneguzzi ed i colleghi sindaci chiedono di essere ascoltati: “Chiediamo che la nostra lettera ed il relativo dibattito, venga portato a conoscenza e discussione in tutte le sedi istituzionali, alla Camera dei Deputati, al Senato della Repubblica, al Consiglio Regionale del Piemonte ed al Consiglio della Città Metropolitana di Torino. Ribadiamo che siamo a completa disposizione per incontrare i rappresentanti istituzionali nella sede e data che riterrete più opportuna, sempre che la Montagna abbia ancora almeno il diritto di essere ascoltata“.
LA LETTERA AL GOVERNO DAI COMUNI OLIMPICI
Se è per buttarli in fuochi artificiali e accoglionenza delle risorse che ci pagheranno la pensione, è meglio che il governo se li tenga.
Se devono essere buttati in fuochi artificiali e accoglionenza alle risorse che ci pagheranno le pensioni , è meglio che se li tenga il governo.