di FABIO TANZILLI
SUSA / TORINO – Il gruppo dei genitori valsusini “Cuoriblu” è stato ricevuto martedì 9 novembre dalla Regione Piemonte. Una decina di genitori sono stati accolti dall’assessore regionale Maurizio Marrone, che ha ascoltato le richieste delle famiglie. Presto “Cuoriblu autismo Valsusa” diventerà associazione a tutti gli effetti: non a caso la portavoce Sandra Musella ha già in mente numerose iniziative per unire i famigliari di bimbi affetti dallo spettro autistico, e farsi sentire di fronte alle istituzioni. Un’iniziativa nata a seguito dei primi articoli pubblicati da ValsusaOggi, sul senso di solitudine e le tante battaglie che mamme e papà devono affrontare, spesso da soli, per garantire un avvenire positivo ai loro bimbi con lo spettro autistico.
“All’assessore regionale Marrone abbiamo fatto presente tutte le mancanze da parte dell’ASL TO3, del Conisa e dell’assessorato regionale alle Pari Oppurtinità – aggiunge Sandra Musella – lo ringraziamo per averci dato la possibilità di raccontare tutte le difficoltà che affrontiamo ogni giorno. Aspettiamo da chi di dovere delle risposte e dei fatti, sperando di trovare, in loro, la stessa professionalità ed empatia dell’assessore Maurizio Marrone”. Entro gennaio potrebbero arrivare delle novità, nel frattempo la futura associazione Cuoriblu non si ferma: “Organizzeremo dei momenti di gioco, ad esempio una partita di calcio con il Venaus ed altre iniziative, come “Pa.Ri.Gi.” che vuol dire “Parlare, Ridere, Giocare”, siamo genitori molto motivati e la rete delle famiglie si sta allargando. Facciamo sentire la nostra voce, uniamoci. Grazie a tutti!”.
