TORINO – Nella mattinata di venerdì 7 maggio è stata organizzata una manifestazione davanti alla Regione Piemonte, promossa dalla Lega di Susa e il movimento “Riparti Montagna”. All’iniziativa hanno partecipato i lavoratori stagionali “che sono stati dimenticati dal Governo di Giuseppe Conte”.
Questa categoria infatti non ha ricevuto nessun tipo di ristoro, nonostante paghino regolarmente le tasse e nonostante la situazione di enorme crisi attuale abbia posto anche loro in una condizione difficile.
Stamattina gli esponenti della sezione Lega di Susa, alcuni giovani e una rappresentanza di lavoratori si sono incontrati con l’Assessore regionale alla Montagna Fabio Carosso, quello dello Sport Fabrizio Ricca, il consigliere regionale Valter Marin e con il presidente Alberto Cirio.
“Ci auguravamo che il nostro appello trovasse delle risposte – commenta Ilaria Miceli, coordinatrice dei giovani della Lega in Valsusa – siamo soddisfatti poichè i politici incontrati nella giornata di oggi si sono dimostrati disponibili ad ascoltarci e ad offrirci aiuto”.
I lavoratori stagionali extracomunitari raccoglitori di pesche e kiwi a 12 euro al giorno della provincia di Cuneo chiedono un incontro con la lega e con Cirio.
Poverini…chissà il dolore che stanno provando.
Bravi, partite col dirgli di fare una unica lega e di pagarsi i debiti da soli , invece di usare i fondi per i partiti pagati dai cittadini.Eh!