VALSUSA, I LAVORI PER IL NUOVO BIVACCO DEL SOMMEILLER
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dal COMUNE DI BARDONECCHIA
BARDONECCHIA – Proseguono velocemente i lavori di realizzazione del bivacco al Colle del Sommeiller. A poco a poco la struttura, che al suo interno ospiterà il Centro Culturale di Alta Quota, sta prendendo forma.
Io ho dei forti dubbi sull’utilità dell’opera. Speriamo che riesca a passare l’inverno indenne. Spendere sti soldi ad alta quota… Lo sanno di essere a 3000 mt ?
Più che Alpinista consumato direi Alpinista incompetente. Di bivacchi a 3000m ne è piena la valle, peraltro quello è in una zona al riparo da qualunque cosa.
Ci sono andato ad agosto in MTB, c’era solo il basamento con un mini escavatore recintato con Wc chimico blu… ma forse l’ho solo sognato… ho fatto le foto ma forse me le sono inventate… rimani “informato” ed in tarda primavera andiamo a vedere se l’investimento porta i suoi frutti.
Puoi salirci già ora, è quasi finito caro alpinista finto.
Magari asfaltiamo anche la strada mentre ci siamo?!?!
Tra tre,due,uno:costituzione del Comitato No Bivacco.Ad Alpinista Consumato la tessera numero uno ed un kit di pentole antiaderenti.Le biciclette con cambio Shimano sono purtroppo finite…
La cosa più grave è che è stato aumentato il pedaggio da 5 a €8 pedaggio che parte da Rochemolles e non più del rifugio Scarfiotti. Questo va a scapito delle famiglie che avrebbero portato ai bambini a giocare allo Scarfiotti in quel bel panorama che forse poteva incentivare in loro la voglia di proseguire in montagna più tardi come escursionisti
Il problema evidenziato da Rosanna è diverso dalla pretesa di andare in montagna in auto. Infatti, fino allo scorso anno, il tratto di strada fino allo Scarfiotti era gratuito e si pagava per percorrere quello successivo, più adatto ai mezzi fuoristrada. Per molti, magari lasciare l’auto al rifugio e poi andare più in alto a piedi era già una buona gita. Da quest ‘anno si paga di più e si paga da inizio sterrato. Chi volesse fare gite lungo i sentieri che partono a valle del rifugio paga tutto il pedaggio. Il pedaggio da valle probabilmente genera un maggior guadagno. Sembra concepito più per chi possiede auto e moto fuoristrada che così si sente legittimato ad arrivare al colle. Questi saranno i maggiori fruitori del bivacco.
Pazienza. Non è un diritto poter raggiungere qualunque posto con qualunque mezzo. Io non ho la preparazione per salire sull’Everest, ma non pretendo ci facciano una funivia o progettino un elicottero in grado di volare a 9000m.
Io ho dei forti dubbi sull’utilità dell’opera. Speriamo che riesca a passare l’inverno indenne. Spendere sti soldi ad alta quota… Lo sanno di essere a 3000 mt ?
Più che Alpinista consumato direi Alpinista incompetente. Di bivacchi a 3000m ne è piena la valle, peraltro quello è in una zona al riparo da qualunque cosa.
Staremo a vedere a fine inverno… Stai “informato”
Non sai nemmeno dove sta di casa il Colle del Sommeiller.
Ci sono andato ad agosto in MTB, c’era solo il basamento con un mini escavatore recintato con Wc chimico blu… ma forse l’ho solo sognato… ho fatto le foto ma forse me le sono inventate… rimani “informato” ed in tarda primavera andiamo a vedere se l’investimento porta i suoi frutti.
Puoi salirci già ora, è quasi finito caro alpinista finto.
Magari asfaltiamo anche la strada mentre ci siamo?!?!
Tutta di legno? ho un presagio
Tra tre,due,uno:costituzione del Comitato No Bivacco.Ad Alpinista Consumato la tessera numero uno ed un kit di pentole antiaderenti.Le biciclette con cambio Shimano sono purtroppo finite…
ricevute le pentole, grazie. Te le rendo in primavera al Sommellier. Rimani anche te informato.
Sommeiller, non Sommellier, caro Alpinista Consumato.
grazie della correzione, sei troppo “informato”
Però la tessera numero 1 se l’è tenuta…
La cosa più grave è che è stato aumentato il pedaggio da 5 a €8 pedaggio che parte da Rochemolles e non più del rifugio Scarfiotti. Questo va a scapito delle famiglie che avrebbero portato ai bambini a giocare allo Scarfiotti in quel bel panorama che forse poteva incentivare in loro la voglia di proseguire in montagna più tardi come escursionisti
Si diventa escursionisti andando a piedi, non in macchina.
Il problema evidenziato da Rosanna è diverso dalla pretesa di andare in montagna in auto. Infatti, fino allo scorso anno, il tratto di strada fino allo Scarfiotti era gratuito e si pagava per percorrere quello successivo, più adatto ai mezzi fuoristrada. Per molti, magari lasciare l’auto al rifugio e poi andare più in alto a piedi era già una buona gita. Da quest ‘anno si paga di più e si paga da inizio sterrato. Chi volesse fare gite lungo i sentieri che partono a valle del rifugio paga tutto il pedaggio. Il pedaggio da valle probabilmente genera un maggior guadagno. Sembra concepito più per chi possiede auto e moto fuoristrada che così si sente legittimato ad arrivare al colle. Questi saranno i maggiori fruitori del bivacco.
Purtroppo non tutti possono godere della natura camminando sulle proprie gambe.
Pazienza. Non è un diritto poter raggiungere qualunque posto con qualunque mezzo. Io non ho la preparazione per salire sull’Everest, ma non pretendo ci facciano una funivia o progettino un elicottero in grado di volare a 9000m.