VALSUSA, I MARINAI HANNO UN NUOVO PRESIDENTE

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MOMPANTERO – Con il patrocinio del Comune di Mompantero, il gruppo Associazione Nazionale Marinai d’Italia Valle Susa “Enea Picchio” domenica 8 Dicembre ha festeggiato Santa Barbara patrona dei Marinai alla presenza del Sindaco Davide Gastaldo che ha fatto gli onori di casa, del Sindaco di Susa Piero Genovese, autorità militari e civili, diverse associazioni con i loro labari e un folto gruppo di cittadine e cittadini che testimoniano l’affetto che lega la comunità Valsusina al gruppo ANMI.

Dopo il tradizionale alzabandiera sulle note dell’Inno Nazionale e l’omaggio ai Caduti con l’esecuzione da parte della banda di Mompantero che ha presenziato alla cerimonia con la “Canzone del Piave” e succesivamente con il “Silenzio” eseguito dalla tromba del maestro Davide Perottino ha preso la parola il Sindaco di Mompantero Gastaldo che ha ricordato che pur essendo un paese lontano dal mare, sulla lapide dei caduti del paese alcuni di loro erano marinai e ha menzionato alcune attività del Gruppo Anmi che toccano anche il suo Comune. Il Sindaco di Susa Genovese nel suo intervento ha ricordato come il gruppo si è assunto il compito di aprire al pubblico il Sacrario della Madonna delle Grazie e come il gruppo in sinergia con il Comune svolge attività sociali e con le scuole.

Il Presidente del gruppo Antonino Laganà oltre ai dovuti ringraziamenti al Sindaco Gastaldo, al Consiglio Comunale e a tutti i cittadini di Mompantero ha ricordato come quest’anno il gruppo sia stato dotato dal Comune di Susa di una nuova e confortevole sede in via Brunetta per poter svolgere le proprie attività, inoltre prendendo spunto dai diversi tragici fatti di cronaca che caratterizzano ogni giorno le notizie dei vari telegiornali ha fatto una considerazione secondo le quali è anacronistico che un periodo della vita sia pur rimodellato nei tempo e nei modi non venga istituito da parte dello Stato per rendere partecipe le giovani generazioni di quelli che erano i valori pregnanti del periodo della leva soprattutto: rispetto verso se stessi e verso gli altri, disciplina, educazione, senso di appartenenza, applicazione delle regole.

La cerimonia è proseguita poi con la sfilata per le vie principali del paese fino al Santuario dedicato alla Madonna del Rocciamelone dove la Santa Messa è stata officiata dal Cappellano Militare Don Diego Maritano che ha posto l’accento incondizionato della Madonna e di Santa Barbara all’amore verso Dio e verso il prossimo. All’uscita della funzione religiosa la banda ha allietato i partecipanti con alcuni brani tra le quali “Ritirata” conosciuta ai più come l’Inno della Marina Militare.

La festa è proseguita nel ristorante “Da Camillo” dove negli intervalli tra le eccellenti portate del pranzo è stata effettuata la tradizionale lotteria intitolata al socio Luigi Beltramo scomparso quest’anno che per primo aveva avuto l’idea e ne curava l’allestimento. Il testimone lasciato da Luigi è stato raccolto dal Consigliere Giovanni Fasiello e del componente il Collegio dei Sindaci Roberto Porru e dalle rispettive consorti Patrizia e Daniele che hanno allestito una lotteria ricchissima di premi e che ha completato il clima di convivialità, di amicizia e di festa che traspariva dai volti dei partecipanti alla fine della giornata.

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