VALSUSA, I MOTOCICLISTI RICORDANO ELISA E I MORTI SULLA STATALE 24

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di IVO BLANDINO

CONDOVE – Nella mattina di domenica 15 settembre si è svolto a Condove il flash mob alla rotonda del Gravio con più di duecento motociclisti che hanno reso omaggio alla giovane Elisa Ferrero, morta tragicamente in un incidente motociclistico il 9 luglio 2017. Durante il momento di raccoglimento tutti i centauri hanno potuto vedere la rimozione della terga, ma soprattutto ricordare questo momento particolare con un lungo applauso rivolto anche al loro amico motociclista Enrico. Il flash mob alla rotonda del Gravio è diventato ormai un appuntamento fisso durante il raduno e la gita annuale in Valsusa ad Oulx organizzato dal gruppo torinese “Tre Merli Sotto Shock”. Non a caso i centauri si fermano all’andata proprio a Condove per non dimenticare il tragico incidente stradale dove la giovane Elisa perse la vita.

Il Presidente Nico Marinelli ha voluto ricordare nel suo breve intervento anche le altre vittime di incidenti stradali in Valsusa ed in particolar modo quelli accaduti sulla Strada Statale 24: “Bisogna fare molta attenzione a percorrere questa strada, soprattutto durante i fine settimana. Fieul fate attenzione e siate prudenti alla vostra e alla vita degli altri”. Prima di riprendere il viaggio per la loro meta si è svolto il consueto rombo musicale dei motori.
Dopo il momento di ricordo tutti i motociclisti sono saliti sulle loro motociclette e dopo il secondo aggancio a Susa, via per Oulx, per trascorre una giornata di festa all’insegna dell’allegria e della responsabilità.

 

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17 COMMENTI

  1. Idiota è morta una ragazza, non hai proprio rispetto x una vita che non c’è più
    Come può la Direzione pubblicare certi commenti, non siete giornalisti seri

  2. Non puoi sbagliarti ,solitamente sotto i portici trovi un individuo alto 1.90 x 90 kg con braccia tatuate del 3 battaglione aviotrasportato dei corpo di “Paracadutisti della S.M.I.P.A.R” Scuola Militare di Paracadutismo con sede a PISA…..Ti Aspetto come un “Folgore Dal Cielo come Nembo di Tempesta”.

  3. Bravo bravo,
    Per tua fortuna non abito più in ValSusa…ma comunque continuo a leggere Valsusaoggi
    E comunque non ho bisogno che mi insegni niente.
    A proposito, visto che sei un ex para’ ti informo che ho servito dal 81 al 89 nel Btg San Marco poi mi hanno congedato perché durante una missione all estero ho picchiato un Ufficiale
    E da allora vado sempre in giro con i miei amici Smith e Wesson.
    Per mare per terram!

    • Ma visto e considerato che non abiti più in valle (per fortuna) perchè spacchi marroni…….poi i tuoi amici cip/ciop sai benissimo dove metterli…hai picchiato un ufficiale, vanne fiero, nel 1978 ex S.M. che addestrava le reclute ,non hai idea di quanti allievi hanno preso “consigli” con le buone maniere(barzelletta” per non continuare il “nonnismo”,quindi elementi inutili per l’umanità come te, li mastico e sputo le ossa!!!!!!!!!
      P.S. Mi firmo e non mi nascondo……..fallo anche tu se hai le palle,non credo banfi dietro un nik!!

  4. Ti aspetto a Condofuri, ex Capo di I^ classe Alessandro CONDEMI, ecco il perché di Alec
    Ma ti do un consiglio non venire solo!
    E adesso mi sono rotto di perdere tempo.

  5. Ma guarda tu il mondo comè piccolo…… i miei parenti sono di San Luca e abbiamo una casa ad Africo Nuovo ,vedrai che ci saranno buone possibiltà di incontrarti….ma non venire da solo!!!!!!!! In quei posti guai a mancare di rispetto a un paesano,prima tirano e poi chiedono” cu si e chi bboi”!!!!

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