di Massimiliano Bergallo
Buongiorno. vi voglio segnalare un fatto. Sono un pendolare da Meana da anni. Pago un abbonamento di 111 Euro al mese. Dal prossimo saranno 118 … 7 euro di aumento. Se però al ritorno mi viene voglia di prendere il treno delle 15:15 arrivati a Bussoleno bisogna scendere dal treno e aspettare il Bus sostitutivo come precisato più volte sul treno tramite annunci vocali e riportato su varie app. Peccato che a Meana non ci arriverai mai… Il Bus “sostitutivo” non sostituisce proprio niente perché mi ferma a Susa sulla statale. Meana dista 2 km da lì e la strada è tutta in salita molto ripida. Mi domando se questa è serietà, senso del dovere, rispetto per il prossimo ecc… Questa situazione, che in passato è già capitata varie volte per disguidi temporanei, durerà almeno fino al 10 settembre. Per tutta l’estate dunque per Trenitalia io devo pagare l’abbonamento, aumentato, e farmela a piedi. Per fortuna riesco a camminare bene. Penso soltanto a situazioni diverse dalle mie … alla tutela dei disabili, alle barriere architettoniche ecc…. l’Italia non sa come spendere i soldi (debiti) del PNRR ma sa benissimo come spendere i miei senza darmi ciò che mi spetta. Spero che colui o coloro che abbiamo fatto questa scelta, lasciarmi a piedi tutta l’estate, trovi chiuso un ospedale quando ne avrà bisogno diversamente da quanto reclamato o come me trovi chiuso la.biglietteria della stazione ferroviaria di Bussoleno anche se diversamente segnalato su Internet. Un paese come il nostro che non rispetta neanche chi paga regolarmente per un servizio non si può lamentare se il paese è allo sfascio. Scusate lo sfogo ma ho già consumato un paio di scarpe e di cerotti per i miei piedi. Grazie dell’aumento e del servizio ineccepibile.
La madre dei Gabriele 2 è sempre incinta 🙁
Mi sfugge la pretesa. Il Bus sostituisce il treno tra Bussoleno e Susa non Bussoleno-Meana-Susa. A scaricarvi al bivio sulla statale vi stanno facendo un favore.
Buongiorno
Quando non si conosce l’argomento bisognerebbe avere l’umiltà di stare zitti. Il Bus sostitutivo della tratta Torino-Susa conduce da Bussoleno a Susa (e non lascia scendere nessuno lungo la tratta). Nell’articolo si parla del BUS sostitutivo della tratta Torino – Bardonecchia e quindi da Bussoleno le stazioni sono Meana, Chiomonte ecc.. come scritto nell’articolo e menzionato in ogni messaggio vocale sul treno o digitale su app e siti. Dunque se mi lascia a Susa non mi fa per niente un favore, anzi mi lascia in mezzo alla strada statale. Quindi, caro anonimo, rifletta prima di azzardare commenti di tale levatura.
Falla corta. Una passeggiata di 20 minuti ti fa bene. Prima di consumare un paio di scarpe hai tempo di farla 500 volte. Poi se alle 15:15 hai già finito di lavorare, non mi lamenterei troppo.
Buongiorno anonimo
Il commento lascia intendere la profondità del suo essere. Senza entrare nel dettaglio del lavoro degli altri direi di riflettere sul fatto che quel servizio possa essere destinato ad un disabile (senza preavviso) o anziano. Altri commenti sarebbero inutili.
già segnalato giorni fa; il disservizio dovrebbe proseguire fino al 10 settembre e per circa 90 giorni ho 3 alternative: usare il treno da Susa (15 minuti in più a viaggio per 2 viaggi al giorno per 90 giorni = 45 ore in più) oppure andare da Meana a Bussoleno (8,5 Km x 2 viaggi x 90 gg = 1530 Km a mie spese) oppure fare come mi ha suggerito un lettore buontempone: una passeggiata mi fa solo bene. Posto che vorrei decidere io quando camminare e non farmelo imporre da Trenitalia, ritengo che da parte di Trenitalia si tratti di un mancato rispetto contrattuale
(1) Trenitalia non ti impone di andare a piedi. Trenitalia offre l’autobus sostitutivo tra Bussoleno e Susa, non tra Bussoleno e Meana. Tu sei libero di usufruirne, o usare la tua auto, o fare ciò che più ti aggrada. (2) L’abbonamento che hai pagato non è da Meana, ma 6+2 che vale tanto per Susa quanto per Meana. (3) fino al 10 settembre sono 72 giorni, di cui solo 51 lavorativi.
Buone passeggiate.
Cara Signora Pigrizia.
Il disservizio è cominciato il 12 giugno per cui fino al 10 settembre fanno 91 giorni;
mi reco a Torino tutti i giorni (non solo per lavoro); la stazione di partenza e arrivo a me più comoda è Meana; ho sottoscritto un abbonamento annuale per percorrere la tratta Meana-Torino e ritorno tutti i giorni. Vero è che con questo abbonamento posso anche partire da Susa, impiegando però mezz’ora in più al giorno (A/R). Oppure posso prendere il treno da Bussoleno (più veloce), ma a Bussoleno ci devo andare con i miei mezzi. Oppure posso fare 91+91 passeggiate da Susa a Meana. Lei Sig.ra sostiene che è tutto a posto? Secondo me no, l’abbonamento che ho pagato prevede la fermata di Meana che di fatto è soppressa.
La biglietteria della stazione di Bussoleno è molto spesso chiusa anche se l’orario pubblicato la conferma sempre aperta.
Il mio parere:
Qui c’è evidentemente una inadempienza contrattuale tra utente consumatore e ferrovie.
La Signora non dovrebbe proseguire il suo viaggio a pieni, ma bensì dovrebbe essere accompagnata con qualsiasi mezzo nella località dove lei ha deciso di arrivare pagando il suo abbonamento regolare.
Non ci sono solo doveri (pagare il biglietto) ma anche diritti.
Al di lá dello specifico caso, noto con piacere come augurare male disgrazia sfortuna sciaguravvoi al prossimo é sempre un gran bello sport, rassoda i glutei, tonifica i tricipiti ed eccita la peristalsi. Il signor Giovan Taddeo Maria Trenitalia sicuramente patirá atrocemente per il vostro malocchio a stretto giro di posta. Anzi, a stretto giro di ospedale chiuso…
Tranquilli ora al ministero c’è Capitan FracchiaAssa, parlatene con i rappresentanti lega della valle che si facciano promotori presso il ministero di tale disservizio. D’altronde chi governa dovrebbe risolvere i problemi dei propri sudditi/elettori.