VALSUSA, I PERSONAGGI DI FAVELLA DIPINTI SU PIETRE IN LOSA

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

di LAURA BELLANDO

FAVELLA – In occasione della festa della Borgata Favella di Rubiana, grazioso angolo di Paradiso ai piedi del Colle del Lys, alcune famiglie autoctone hanno commissionato all’artista valsusina Chiara Perotto, la realizzazione di ritratti su pietre in losa affisse ai muri delle loro case. Da foto in bianco e nero del secolo scorso i personaggi raffigurati prendono di nuovo vita nel colore del nostro presente; in memoria degli avi e amati che vissero e lavorarono a Favella, il secolo scorso. Gente conosciuta e cara al luogo. Si potranno ammirare tra le case del borgo i volti di: “Carletu Bertolo”; “La butega di Alma e Pinota”, 1952; la Famiglia Gallo, 1942 e Zeferina Martinasso “Zefe”, 1909. Sabato 13 luglio, le lose apposte sulle case dei committenti, saranno inaugurate durante la festa della Borgata e visibili al pubblico. Quattro le pietre dipinte, grazie al tocco artistico della pittrice, e alla magia dei suoi colori, potranno rivivere nella Borgata ed essere condivisi con chi transita anche per una semplice camminata in montagna tra natura e storia di vita.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

5 COMMENTI

  1. Bravi gli abitanti della montagna di Rubiana , da Mompellato a Favella nel decorare e fare rivivere l’ esistenza del passato ,e brave le pittrici che come donne dimostrano migliori capacità e sensibilità di genere….

      • Non conoscevo l’ esecuzione del parroco ,era forse con i partigiani?no, non era di parte , era dalla Parte di Dio , e Dio non perdona chi è criminale ,e non perdonerà mai alla Chiesa esercitare potere e stringere “Patti” con un il fu Esecutivo Criminale , ma penso abbia perdonato e perdonerà chi non professandosi Cristiano lotta per i diritti e la dignità di ogni uomo e donna

        • Si dice che non siano stati quelli che supponi
          Ormai hanno varcato tutti la soglia dell’al di là,
          e probabilmente con destinazioni differenti, l’uno dagli altri

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.