SANT’ANTONINO – Giovedì 7 febbraio alle ore 8.45 una pattuglia della Polstrada di Susa stava percorrendo la carreggiata sud dell’autostrada in direzione Torino, quando all’improvviso si sono accorti della presenza di un gufo reale sulla carreggiata (al chilometro 20+600). Il grosso volatile era ferito e si muoveva lungo la carreggiata senza riuscire a spiccare il volo, creando quindi pericolo per sé e per gli automobilisti della strada.
I poliziotti (non senza difficoltà, visto l’intenso traffico veicolare di tir e mezzi pesanti) sono riusciti a recuperare il gufo reale senza creare pericolo per la circolazione stradale. Si tratta di una specie protetta, che si caratterizza per essere il più grande rapace notturno d’Europa, con un’apertura alare di quasi 2 m e lungo anche oltre 50 cm. Il volatile è stato consegnato a personale del Servizio Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana di Torino, che a sua volta lo ha portato alla clinica universitaria di Grugliasco per le cure: aveva una zampa fratturata e lesioni ad un’ala.
Questo gufo sabato che nevicava si è appoggiato al davanzale della mia finestra a Santantonino. Poi alla mia vista è volato via.
mi sembra un po’ strano che sia proprio lo stesso, o meglio, penso si assomiglino abbastanza tra di loro, per cui come fa ad esserne sicura?
Complimenti a chi lo ha salvato!
A vederlo in foto sembra lo stesso. Mi ha davvero incantata con quegli occhi arancio rossi e le sfumature delle piume .. non posso avere la certezza che fosse proprio lui … ma appena ho visto la foto proprio qualche giorno prima lo stesso esemplare mi ha sorpresa mettendosi in riparo sotto la neve sul mio davanzale di casa al terzo piano.Complimenti a chi lo ha salvato e garantisco che è un animale bellissimo. Uno spettacolo della natura.