I PROBLEMI DEL LAGO DI AVIGLIANA: “ATTENZIONE AL VARCO, LA GENTE SI FA MALE”

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Foto dalla pagina Facebook “Sei di Avigliana se…”

di ANDREA MUSACCHIO

AVIGLIANA – Un problema che si protrae da diversi anni e che sabato 1° giugno, ha visto l’ennesimo brutto capitolo di questa storia che pare non avere fine. Parte tutto da una mancata rete di confino tra il parcheggio di un locale aviglianese e la passeggiata del lago Grande. C’è un varco che viene utilizzato spesso da diversi turisti (e non) come accesso facilitato alla passeggiata lungo lago.
Sabato due turisti anziani, rispettivamente di 82 e 75 anni, hanno tentato di accedere dalla “scorciatoia” e sono caduti facendosi male. Non vedendo la presenza di un muretto (alto circa 50 cm), infatti, hanno perso l’equilibrio, finendo direttamente sulla passeggiata. L’uomo si è ferito rompendosi il bacino, per la donna solo un terribile spavento.

Secondo il proprietario del locale, questo è un problema che risale a diversi anni fa e si somma, per sua opinione, “allo stato di abbandono generale del lungo lago di Avigliana”: “Nel tempo la gente ha sfondato la rete che divide la passeggiata con la nostra proprietà, in Comune non hanno mai provveduto ad aggiustare questa mancanza di rete e le persone lo utilizzano come accesso facilitato alla passeggiata. Il problema è che non si tratta di accesso facilitato, infatti si trova un muretto di mezzo metro da saltare e questa coppia di anziani ovviamente ci ha provato ma è scivolata ed è caduta. Il problema, che le entrate ufficiali della passeggiata non sono segnalati bene e la gente che non lo sa utilizza i passaggi che trova e si fa anche male. Purtroppo non è la prima volta che succede”.

“Una situazione che va avanti da 5-6 anni” secondo il ristoratore “da inizio anno si sono fatte male nello stesso punto altre 10 persone”. “Ormai è diversi anni che la passeggiata è abbandonata a sé stessa, non c’è più nessuno che fa manutenzione ordinaria delle varie discese o delle barriere di proprietà. La gente fa quello che vuole, di notte la passeggiata non viene chiusa e c’è gente che viene avanti e indietro. Quando venivano nel locale, si arrampicavano per oltrepassare. Una volta, due volte e alla terza volta la rete venne sfondata. Noi non possiamo aggiustarla perché è sull’area del Demanio, di proprietà pubblica del Comune, però nessuno in questi anni l’ha mai aggiustata”

Il problema, come ci viene spiegato, non riguarda solo il varco nel parcheggio, “ma lo stato di degrado venutosi a creare sulla passeggiata”, insieme al poco rispetto di molti visitatori: “Ci sono più punti lungo la passeggiata dove le reti di confino sono ridotte male o le ringhiere che danno verso il lago sono ridotte in uno stato preoccupante. Purtroppo la gente che viene da fuori ad Avigliana sul lago è tanta, persone che controllano non ce ne sono, la gente fa quello che vuole e farsi male è un attimo. Anche ieri, hanno dato fuoco a delle sterpaglie, per gioco o per sbaglio, però hanno rischiato di dar fuoco alle macchine presenti nel mio parcheggio. La fauna è stata danneggiata, mentre le macchine per fortuna no”.

Secondo il commerciante “il Comune è a conoscenza di questo stato di degrado. Ci furono varie promesse per rimettere a posto l’intera zona, promesse che fino ad oggi non sono state mantenute: “Tutto il lungo lago è lasciato a sé, tante sono state le promesse nel sistemare la situazione, ma non è successo nulla. La passeggiata è poco agibile, specie per le persone più anziane. Sia nell’accesso che nella percorribilità. Noi, quando ci chiedono qual è l’accesso ufficiale per entrare nel lago, ovviamente lo indichiamo, ma non è ben visibile e non è segnalato”.

Le entrate ufficiali per accedere alla passeggiata del lago Grande di Avigliana sono due: si trovano nel parcheggio del ristorante Caccia Reale e nel parcheggio del Malibù. In più ci sono due accessi, che si trovano all’inizio (rotonda del Miralago) e alla fine della passeggiata (baia del Parco Naturale).

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6 COMMENTI

  1. Quando si cammina bisogna certo guardare dove si va! Pero’ a volte capita di sbagliare.Chiudere ogni tratto per la disattenzione degli altri….ummm.A dire il vero tra Borgone e Villar Focvhiardo c’e’ il tratto pedonale dove c’e’ il canale e solo un guardarail dove potrebbe cadere un bimbo ….nessuno se ne intetessa …e’ dire che una bimba era morta qualche anno fa in un altro tratto del canale verso Chianocco mi pare….si vede che per molti non e’ rilevante!

  2. Da come spiegato il Comune dovrebbe sistemare molte cose … inoltre è zona Parco quindi almeno nei fine settimana un paio di Guardia Parco si potrebbero anche fare una passeggiata tanto per presenziare 😉

  3. A Elisabetta dire di guardare dove mettere i piedi è bene dirlo ad un bambino, però forse non ha capito che si trattava di anziani i cui arti sono già un po’ malfermi, ma soprattutto se non si vede dall’alto che c’è un muretto allora si può guardare fin che si vuole………il ristorate dice bene che non sono assolutamente segnalati gli ingressi e questo provoca accessi che non dovrebbero essere consentiti però……..ha detto bene il sig. Marco Giuseppe almeno nei fine settimana un guardia parco costa troppo………

  4. e se io volessi attraversare la ferrovia invece che fare il giro, NO devo prendere la scorciatoia per guadagnare 5 metri, chi se ne frega se è rischioso. tanto s poi mi faccio male la colpa è sicuramente di qualcun altro e non mia

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