AVIGLIANA – I carabinieri di Avigliana hanno identificato l’aggressore del giovane senegalese Tine Pape Bassiru. Si tratta di uno studente 17enne residente ad Avigliana. I carabinieri l’hanno denunciato a piede libero. A seguito delle indagini, le forze dell’ordine hanno appurato che nel pomeriggio del 17 dicembre il minorenne avrebbe proferito degli insulti razzisti a Bassiru, sfociati poi in una colluttazione. Durante lo scontro, il 17enne ha colpito il senegalese all’orecchio con un bicchiere di vetro, procurandogli una lieve ferita. Ma non solo: dopo averlo colpito, il minorenne si sarebbe introdotto nel bar vicino alla stazione impossessandosi un coltello da cucina, che fortunatamente non è stato utilizzato, grazie al pronto intervento di alcune persone che l’avrebbero bloccato.
I carabinieri hanno accertato che durante l’aggressione al senegalese erano presenti altri quattro minorenni, sul cui conto attualmente non sussistono indizi di reato. Il 17enne identificato, invece, è stato denunciato dalle forze dell’ordine per vari reati: porto abusivo di strumenti atti ad offendere, furto e porto abusivo di armi. Il tutto con le aggravanti previste dalla legge 205/93 (misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa).
Fucilazione alla schiena !
Bene punitelo con la massima solerzia e durezza che sia CONSENTENTA NEI CONFRONTI DI UN MINORENNE
Gli daranno un buffetto sulla guancia raccomandando di non farlo più…
Per la maggior parte dei ragazzi Italiani ai quali succede la stessa cosa o anche cose peggiori non si fanno tante chiacchiere, e nessuna autorità chiede di incontrarli ma rimangono nell’ombra e nella totale indifferenza!!
Ipocrisia allo stato puro….ma si dai un po’ di pubblicità non guasta mai.
Fossero tutti caparbi risoluti e intransigenti sempre sarebbe una favola dei migliori scrittori dell’ottocento.. purtroppo ci dobbiamo accontentare del nostro secolo.
Buongiorno Cutropeiz , ti suggerisco di leggere la biografia di De Amicis l’autore del libro “Cuore” che sicuramente hai letto….ha scritto un racconto strappalacrime dell’Ottocento ma lui era un emerito bastardo….Bisognerebbe solo fare come facevamo da bambini quando si litigava….dopo 10 minuti si giocava di nuovo insieme…invece noi adulti dobbiamo fare sempre delle polemiche inutili….Buon anno!!!!
Si occupassero dei Valsusini che vengono giornalmente derubati.
Hai ragione, a te hanno rubato i libri di scuola e si vedono i risultati.
Raglio d’asino non vola in cielo.