Lettera delle Residenze della Società VILLA CORA SRL
VALSUSA – A seguito dell’articolo comparso in data 04/01 relativo alla richiesta di aiuto delle Oss di una Casa di Riposo, un gruppo di parenti di ospiti delle strutture della Società Villa Cora srl – San Giacomo di Susa, Casa Canonico Boretto e Sant’Eldrado di Novalesa – ci ha espresso il timore che l’informazione potesse riguardare una delle nostre residenze. La richiesta di aiuto non riguarda nessuna delle nostre strutture ma comprendendo la preoccupazione che i famigliari vivono, chiediamo che questa nota venga pubblicata per rassicurare quanti, lontani dai propri cari, possono allarmarsi di fronte al comunicato pubblicato dal Vostro giornale, che accoglieva l’appello del personale di una RSA valsusina che – per ovvie ragioni – è voluto rimanere anonimo. Le Residenze del Gruppo Villa Cora si prendono cura degli ospiti grazie ad un approccio multidisciplinare che mette al centro la persona, umanizzando la relazione di cura attraverso la costruzione di un progetto assistenziale individualizzato che valorizzi il vissuto della persona anziana. Nella consapevolezza di quanto siano fragili le persone di cui ci prendiamo cura e di quanta fiducia le famiglie ripongano in Noi nell’affidarci i loro cari, desideriamo esprimere solidarietà e comprensione per il personale, gli ospiti e i parenti della struttura socio-sanitaria interessata dall’appello accolto dal Vostro giornale, che costituisce uno dei presidi fondamentali del nostro territorio e ci auguriamo che si trovi al più presto la soluzione più efficace per garantire la continuità dei servizi.
Logico e assolutamente comprensibile il timore dei parenti a seguito dell’articolo comparso in data 04/01 relativo alla richiesta di aiuto del personale Oss di una RSA della valle.
Quando fare business si gioca con la vita degli altri è assolutamente necessario e doveroso denunciare.
Ho avuto mamma in due delle sue strutture e non ci siamo trovati bene.
“Scusa non richiesta, accusa manifesta”