di NORMA RAIMONDO
S.AMBROGIO – Trentacinque anni di servizio, di cui 22 alle dipendenze dell’amministrazione di Alpignano e gli ultimi 13 a Sant’Ambrogio. Sono questi i numeri che permetteranno a Vincenzo Mistretta, comandante della polizia municipale santambrogese, di raggiungere il prossimo 1 maggio il traguardo della pensione. Un vero 1 maggio di festa dal lavoro, nonostante le giornate festive, nel tempo, lo abbiano spesso visto in servizio in divisa. “A Sant’Ambrogio mi sono trovato benissimo – confessa Mistretta – ho trovato un ottimo ambiente di lavoro sia con i colleghi che con gli amministratori che si sono avvicendati. Ho sempre cercato di fare il massimo per il bene del paese. Negli ultimi 4 anni sono anche stato responsabile dell’area amministrativa, coprendo l’incarico per quanto concerne segreteria, anagrafe, cimitero. E’ stata una bella avventura, che si conclude lasciandomi più tempo da dedicare alle mie altre passioni. Ora, infatti, inizierà la seconda parte della mia vita”.
Mistretta, che a fine maggio festeggerà i 60 anni, da tempo presta infatti la sua esperienza come consulente in materia di attività produttive. “Ho tenuto centinaia di corsi per i colleghi del settore, per spettacoli e manifestazioni, ho collaborato per 7 anni con la Città Metropolitana ed ho all’attivo diverse pubblicazioni con un paio di case editrici”.
Pare evidente che non abbia quindi intenzione di starsene ora con le mani in mano, ma d’altronde nessuno lo ha mai visto a riposo nemmeno prima. “Il comandante Mistretta – commenta il sindaco Dario Fracchia – ha una generosità sul lavoro che è incredibile. E’ venuto a lavorare anche con il mal di schiena, è sempre stato al servizio fino a tardo pomeriggio, a Sant’Ambrogio ha dato molto per qualità e quantità di impegno. Noi abbiamo un costo dipendente/cittadini che è il più basso in valle e siamo sempre stati fortemente penalizzati per quanto riguarda i bisogni di personale, che sono standardizzati e non tengono conto delle peculiarità di realtà amministrative differenti. Il suo pensionamento per il paese sarà una grande perdita, ma possiamo andare orgogliosi di quanto ci ha dato”. A ricoprire il posto rimasto vacante dopo il pensionamento sarà Claudio Rocci, attualmente agente a Beinasco, ma residente in valle di Susa.