di PAOLA BORRA, ANTONIO CHIADÒ FIORIO TIN, GIOVANNI ROLLE, REMO TABASSO, ROBERTO TOTINO e FRANCO TRIVERO
SALBERTRAND – In merito alla situazione gestionale dell’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie venutasi a creare in conseguenza delle dimissioni del presidente Mauro Deidier ed in attesa di una nuova designazione da parte della Regione Piemonte, i componenti in carica del Consiglio Direttivo all’unanimità, nella piena potestà delle lorofunzioni, intendono precisare quanto segue).
A) Il bilancio di previsione relativo all’anno 2021 è stato approvato dal Consiglio Direttivo dell’Ente sentito il parere favorevole espresso a larghissima maggioranza dalla Comunità delle Aree Protette (Organoformato dai rappresentanti delle Unioni Montane, dal Sindaco della Città Metropolitana di Torino e daiSindaci dei 18 Comuni dei Parchi). Il documento formulato in pieno accordo dal Consiglio Direttivo sottola presidenza di Mauro Deidier, accoglie e raccorda le osservazioni ed i contributi pervenuti dai Comuni, si conforma ad un’impostazione che contempera in modo razionale le esigenze di conservazione dellanatura e lo sviluppo delle attività economiche agro-pastorali e turistiche fondate sul binomioconoscenza-fruizione. In sostanza sono una relazione programmatica ed un bilancio che per quantoriguarda le possibili spese di investimento accolgono in toto le esigenze manifestate dal territorio.Possiamo per semplicità definirlo il bilancio dei Sindaci.
B) La prima e più importante linea di intervento impegnerà l’Ente nell’aggiornamento dei Piani di Area deiParchi naturali Orsiera Rocciavrè, Val Troncea e Laghi di Avigliana (quello del Gran Bosco di Salbertrand è già in itinere) in base ad uno stanziamento Regionale di 180.000 euro per i prossimi tre anni. Talidocumenti normativi rappresentano uno strumento indispensabile per l’ordinato sviluppo dei Parchitenendo conto delle esigenze pianificatorie dei Comuni. Comuni che, in esito alla metodica di lavorodefinita dal Consiglio di concerto con la Direzione del Parco, saranno coinvolti e protagonisti nelprocedimento della formazione dei piani.
C) L’Ente continuerà a rappresentare un presidio di studio e sperimentazione con la prosecuzione diprogrammi scientifici in atto (vedi il progetto BiodivAlps sullo studio della biodiversità dell’ambientealpino e il progetto WolfAlps ) e di futura attivazione valorizzando l’utilizzo delle risorse professionali delpersonale secondo criteri di ottimizzazione dei carichi di lavoro.
D) In merito al problema Lupo si sottolinea la necessità di un piano di tutela, gestione e conservazione della specie su scala regionale per il quale i dati ottenuti da WolfAlps saranno indispensabili.
E) Il consiglio in carica si impegna a garantire l’attività dell’Ente nell’ottica del conseguimento degliobiettivi contenuti nella relazione di bilancio, riponendo la massima fiducia nelle capacità tecnicoamministrative del Direttore Michele Ottino e del Personale dell’Ente. Atteggiamento di critica esasperatanei confronti della struttura dell’Ente, peraltro privi di reale ed oggettivo riscontro, non sono compatibilicon le necessità di conoscenza ed approfondimento finalizzati al miglioramento delle performance e dei rapporti con il territorio nel rispetto della reciprocità dei ruoli e delle competenze.
F) In merito alle figure professionali in sostituzione al personale andato o che andrà a breve inquiescenza i membri del Consiglio, attenendosi ad un’analisi oggettiva e documentata delle necessitàrelative al funzionamento e alle finalità istitutive dell’Ente, si impegnano a garantire l’attuazione di un equilibrato piano di assunzione.
Poverini…chissà il dolore che hanno provato.