di IVO BLANDINO
SESTRIERE – Nel pomeriggio di domenica 25 luglio, il Generale di Corpo d’Armata, nonchè Commissario per l’emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo, é giunto a Sestriere per l’inaugurazione della mostra sui XX Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Torino 2006, allestita nei locali espositivi del nuovo Ufficio del Turismo nel Comune di Sestriere. Il taglio del nastro è avvenuto all’esterno dei locali dove c’è stata una breve presentazione della mostra.
Tra gli ospiti arrivati al Colle, erano presenti la deputata Claudia Porchietto, il senatore Mauro Marino, il consigliere regionale Valter Marin, Evelina Christillin e l’ex sciatore della nazionale italiana Piero Gros, oltre al curatore della mostra Bernardino Chiavola. Ha fatto gli onori di casa il sindaco di Sestriere Gianni Poncet. Presente anche Federico Figliuolo, figlio del Generale, che attualmente veste il ruolo di Comandante della 34ª compagnia del “Susa” ad Oulx.
Le parole del Generale Figliuolo: “Ringrazio tutti voi per quello che avete fatto e per quello che continuate a fare, come ad esempio aver creato questo bel museo. È già stato fatto tanto per combattere il covid ed abbiamo ottenuto dei buoni risultati, ma c’è bisogno della collaborazione dei cittadini. Il vaccino è molto importante e io vi invito a vaccinarvi, perché questa è l’unica via per ritornare alla nostra vita normale”.
Successivamente sono intervenuti tutti gli ospiti, ribadendo più di una volta l’importanza del vaccino. Tra gli interventi più significativi c’è stato quello di Evelina Christillin, che ha voluto ringraziare anche la famiglia Agnelli. Prima del taglio del nastro il parroco di Sestriere don Nervo ha benedetto i locali.
Al Colle per allietare l’inaugurazione del museo e la presenza del generale Figliuolo, era presente la banda musicale di Villar Perosa che ha suonato l’inno di Mameli. Con loro c’erano le Forze dell’Ordine, la Croce Rossa, gli AIB e alcuni cittadini.
Poverino…chissà il dolore che ha provato.
La legge delle inaugurazioni è stupida…
Tra i papaveri in bella mostra un tal Marin di un certo partito che grida alla dittatura sanitaria, lo stesso partito del quale un membro importante bruciò il tricolore anni fa: benedetto filgliolo.
Non è che lo grida lui… Siamo in dittatura sanitaria… Curioso anche vedere il generale in mimetica . Siamo davvero in guerra allora…
Centrato il bersaglio………bravo……peccato che siamo in pochi a vedere queste cose .
Ecco cos’era quell’odoraccio di ciccia avariata che pizzicava le nari.
Tra l’altro, vaccinati o meno, i figuri in foto essendo gomito a gomito e squama a squama, in ossequio alle regole che tanto gli piacciono e supportano, avrebbero dovuto SEMPRE portare la mascherina sul muso. Ah, già, dimenticavo che nella fattoria Italia ci sono animali che sono più uguali degli altri…
Come mai prima le mascherini su, poi le mascherine giù senza allontanarsi l’uno dall’altro? Forse perché ormai la mascherina è galateo…
Si, siamo in guerra.
Ancora viviamo nel mito, nel ricordo, delle olimpiadi del 2006! Occorre programmare il futuro altrimenti l’economia si spegne.
La zebrona chi E, punto interrogativo.