VALSUSA, IL LUOGOTENENTE CACCIATORE VA IN PENSIONE: PER 23 ANNI È STATO IL “MARESCIALLO DI CESANA”

Il luogotenente con carica speciale Giuseppe Cacciatore (il secondo da destra), insieme alla moglie Filippa e ai suoi figli Angelo e Adriano

di FABIO TANZILLI

CESANA – Una vita e una carriera militare dedicata all’Arma dei Carabinieri e alla Valle di Susa. Il 9 marzo 2022 il Luogotenente con carica speciale Giuseppe Cacciatore, per oltre 23 anni comandante della stazione dei carabinieri di Cesana Torinese, è andato in congedo. Ora gli spetta il meritato riposo, godendosi “la pensione” insieme all’amata moglie Filippa e con la sua famiglia: il figlio Adriano (che ha seguito le orme del padre, entrando nell’Arma e operativo a Mortara) e il figlio Angelo (che già da tempo lavora e vive all’estero, in Belgio). Nel frattempo il luogotenente Cacciatore è diventato anche nonno della piccola Giulia, 1 anno di età.
Giuseppe Cacciatore è da sempre conosciuto da tutti come “il maresciallo di Cesana”, un comandante dalla grande umanità, amato dalla gente, sempre disponibile ad aprire le porte del suo ufficio per aiutare i cittadini concretamente. Ricevendo, nel corso degli anni di carriera militare, numerosi elogi, medaglie e benemerenze da parte dei vertici dello Stato e delle istituzioni pubbliche, del Presidente della Repubblica, del Ministero dell’Interno, del Ministero della Difesa e del Comando regionale dell’Arma. Ricordiamo alcune tra le tante onorificenze ed attività svolte: nel 2001 finì sulle cronache dei giornali e ricevette l’elogio per la consegna di un farmaco salvavita in alta montagna ad una donna anziana malata, rimasta isolata e bloccata nella sua casa a causa di una forte nevicata, in Val Thuras. Senza dimenticare il grande fiuto per le indagini e le operazioni di sicurezza: nel 2015 riuscì ad identificare e ad arrestare 14 persone, la cosiddetta “Banda del Rame” che aveva rubato tonnellate di oro rosso dalla pista olimpica del bob di Cesana Torinese (anche in quel caso ricevette l’elogio del Comando Regionale). Poi gli elogi e le benemerenze da parte dei vertici dello Stato per l’impegno in prima linea durante l’alluvione del 2001, le Olimpiadi 2006, il G8 del 2011, l’emergenza Covid nel 2021. Nel 2008 è stato nominato Cavaliere della Repubblica e nel 2017 Ufficiale della Repubblica. Nel 2020 ha ricevuto la medaglia dell’Ordine Mauriziano per la carriera militare e il nastrino di merito per i 20 anni da comandante di stazione, così come negli anni precedenti la medaglia d’argento di lungo comando (2016), la croce d’oro per anzianità militare (2013), tanto per citarne alcune.
Nato nel 1962, Giuseppe Cacciatore è originario di Aragona (provincia di Agrigento, in Sicilia). Ha iniziato la carriera militare a Trapani nel 1983, poi nel 1986 entra nell’Arma a Benevento, spostandosi poi a Milano. Nel 1987 vince il concorso per diventare Sottufficiale ed è operativo a Velletri e Firenze. Nel 1989 viene trasferito in Valsusa: prima alla caserma di Bussoleno, come vice del comandante Antonino Genovese, poi nel 1991 al nucleo radiomobile e alla stazione dei carabinieri a Susa, dove è rimasto operativo fino al 1998.
Nel 1999 il trasferimento in alta Valsusa a Cesana Torinese, dove diventa il comandante di stazione, con un impegno assiduo e quotidiano fino al 9 marzo 2022.
E adesso il meritato riposo. Giuseppe Cacciatore appare soddisfatto e felice per la carriera militare e i risultati raggiunti: “La mia vita, tra un confine all’altro dell’Italia – racconta Giuseppe Cacciatore a ValsusaOggi – dal profondo Sud, dalla Sicilia, fino all’alto Piemonte, a due passi dalla Francia, a Cesana Torinese. Ho tanti ricordi nel cuore, e ringrazio tutti per l’affetto e per la stima dimostrata”.
E tutta la Valsusa non può che ringraziarlo per il grande impegno, la disponibilità e il suo esempio.