COMUNICAZIONE DEL PD VALLE DI SUSA
VILLAR FOCCHIARDO . Il Coordinamento del PD della Valle di Susa e della Val Sangone ha organizzato sabato 4 febbraio a Cascina Roland un incontro tra Iscritti, Simpatizzanti, Dirigenti, Segretari dei Circoli e Amministratori per parlare delle prossime elezioni del Segretario e degli Organi direttivi.
E’ un momento particolarmente importante per il futuro del Partito ed è anche un’opportunità per scegliere indirizzi politici e le persone che li dovranno attuare. E’ un momento di vera democrazia, aperta agli iscritti e anche a coloro che guardano al Partito con interesse e con la speranza che in questo Paese si possa dare veramente voce ai cittadini che hanno assistito in questi anni a equilibrismi e clamorose giravolte rispetto alle promesse elettorali.
Il PD è un Partito che ha commesso errori, ma che dalla sua fondazione nel 2007 ha sempre mantenuto un profilo di governo responsabile, europeo e solidale.
Dopo le relazioni introduttive del Coordinatore Antonello Mulas, del Segretario Provinciale Marcello Mazzù, dell’On. Mauro Berruto e del Presidente dell’Unione Montana Pacifico Banchieri, Giorgio Ardito, già segretario Provinciale del PCI e Presidente ATC, ha illustrato il programma di Gianni Cuperlo; Daniele Valle, Vicepresidente del Consiglio della Regione Piemonte, quello di Stefano Bonaccini e Jacopo Suppo, Vicepresidente della Città Metropolitana, quello di Elly Schlein.
Dalle relazioni e dal successivo dibattito tra gli intervenuti sono emersi orientamenti diversi sulla gestione del Partito, ma principi comuni sui grandi temi che riguardano il futuro del nostro paese: salute, istruzione, lavoro e ecologia e diritti civili.
E’ stato un primo incontro al quale farà seguito, in data da stabilire, anche un dibattito tra le varie forze del centrosinistra per cercare di annodare relazioni e programmi per una politica progressista che raggiunga i voti necessari per governare questo Paese.
Poverini…chissà il dolore che proveranno.
I sopravvissuti parte seconda.
Si daranno appuntamento in una cabina telefonica?
Non tutti sanno che …
Ad Avigliana due o tre dei dirigenti,sindaci e. Vicepresidente citati nell’ articolo …. Hanno fatto campagna elettorale diretta o silente contro il PD di Avigliana.
PD di Avigliana che aveva al suo interno democraticamente scelto un candidato, scelto di allearsi con i 5 stelle come da indicazioni nazionali.
Perchè?
C’ è chi dice, e io non ci credo, perché l avversario, poi vincitore, aveva maggiori probabilità di vittoria, c è chi parla, e non ci credo, di patti fra no TAV e parti del PD di Torino, chi parla, non ci credo, di scambi di appoggi elettorali provincia e comunità Montana e comuni, chi dice che sia ….
Comunque sia Mai visto un partito in cui alcuni dirigenti decidono di annichilire il circolo locale, il più grande e vivo della valle, appoggiando un avversario. Utile alloro ma non proprio lungimirante
Le prossime regionali, imparata la lezione di alta politica, applicando lo stesso principio dei suddetti eroi anti PD aviglianese …. Stiamo tutti con chi è favorito…. Cioè Non con il PD….