LETTERA DEL COMITATO NO TAV DI CONDOVE (pubblicata da notav.info)
Al Sindaco di Condove Jacopo Suppo, a tutti i membri della Giunta e del Consiglio comunale,
In questi casi, i complimenti sono d’obbligo. La nomina di Jacopo Suppo a Vice-Sindaco della Città Metropolitana è un riconoscimento notevole per il nostro giovane sindaco e sarà sicuramente una rampa di lancio per la sua carriera politica.
Però (maledetto però), c’è qualcosa che stride, un “sagrìn” che non riusciamo a toglierci dalla testa.
I cantieri del TAV Torino-Lione sono sbarcati in bassa valle e intendono allargarsi. Per ora vediamo solo lo splendido “fortino” di San Didero, ma altre meraviglie ci attendono: il deposito di smarino a Caprie, i vastissimi cantieri a Susa, il famigerato tunnel sotto la collina morenica ad Avigliana, la nuova stazione di Buttigliera, solo per citare le chicche migliori. E anche l’ammodernamento della linea esistente tra Avigliana e Bussoleno, che costituirà il primo tassello e inizio formale del TAV nella tratta italiana, come ben specificato dal Commissario Mauceri. Non nascondiamoci e guardiamo in faccia la realtà: l’impatto sarà pesantissimo per tutti i valsusini. Iniziamo a fare amicizia con la polvere e i camion, perché il futuro ci riserverà questo. L’ambiente in cui viviamo, la nostra valle, subirà delle (ulteriori) lacerazioni insanabili. La ricaduta sulla salute delle persone sarà evidente, in particolare per le persone più esposte e più fragili.
Nel frattempo, nelle stanze del potere, si sta apparecchiando una tavola imbandita per gli amministratori della valle. Piatto principale: la polpetta avvelenata delle compensazioni. Ecco, dal nostro punto di vista, le compensazioni sono una brioche regalata a chi non mangia da mesi e ha fame di diritti importanti (sanità, scuola, trasporti locali). Un cerotto su una ferita lacero-contusa. Un contentino che vorrebbe rendere accettabili i danni permanenti di un’opera tanto inutile quanto deleteria e costosa.
Con questo quadretto non proprio idilliaco di fronte agli occhi, ci rassereniamo leggendo il programma elettorale con cui la giunta di Condove è stata eletta. Tra i “10 valori non negoziabili” della nostra amministrazione ci sono cose che reputiamo fondamentali: “onestà e trasparenza”, “difesa del territorio, dell’ambiente e delle risorse naturali”, “contrarietà alle grandi opere inutili”. Molto bene!
Però (maledetto però) sappiamo che Stefano Lo Russo è il nuovo paladino della lobby del TAV. Tra le sue prime dichiarazioni da sindaco, praticamente mentre ancora si stava finendo di contare le schede elettorali, spicca che la Città di Torino riprende il suo impegno sul TAV e rientra nell’Osservatorio. Questo esempio per evidenziare come Jacopo Suppo si trovi stretto tra due fuochi: da una parte il mandato dei cittadini di Condove, che lo hanno eletto con un programma elettorale inequivocabile, dall’altra il suo nuovo referente istituzionale Stefano Lo Russo, che sulla questione TAV ha idee altrettanto chiare delle nostre, ma diametralmente opposte.
Da queste considerazioni, nascono molte preoccupazioni e molte domande, che vorremmo rivolgere direttamente al Sindaco Jacopo Suppo e a tutti i Consiglieri comunali di maggioranza. Qual è la vostra attuale posizione sul TAV? È stata modificata da questo nuovo assetto politico? Come si esprimerà in Città Metropolitana la vostra contrarietà al TAV? Se la contrarietà al TAV non è negoziabile, come potete pensare che esistano margini di trattativa? Come si comporterà l’amministrazione di fronte all’offerta delle compensazioni? I Consiglieri comunali che hanno ottenuto i voti di preferenza prevalentemente da cittadini condovesi NO TAV cosa pensano della nomina del nostro Sindaco come più stretto collaboratore di Lo Russo?
Per discutere di questi temi, di primaria importanza e urgenza per Condove e per tutta la valle, invitiamo il Sindaco Jacopo Suppo e tutti i membri del Consiglio Comunale a un incontro pubblico, in piazza. Un dibattito schietto e aperto, che sgombri il campo dalle ambiguità che si sono create.
Abbiamo bisogno di ricevere informazioni di prima mano, senza l’intermediazione di giornali o social media, in nome della “trasparenza” richiamata nel programma elettorale.
Troppe volte, ormai, abbiamo assistito a veri e propri “voltafaccia” da parte di amministratori e politici. Siamo ancora disposti a dare la nostra fiducia, ma nessuna delega in bianco.
Il Comitato No Tav di Condove
Cari no tav,fatevene una ragione:”Soltanto gli imbecilli non cambiano mai opinione”
James Russell Lowell.
Infatti tu hai sempre la medesima
In Italia non sembra proprio così, basta vedere a Roma che vogliono mettere berluscao presidente della Repubblica,. Cheridere.
Quanto ridere ed allo stesso tempo quanta tristezza vedere che c’è gente come lei che sa solo insultare in mancanza di altre argomentazioni.Voi no tutto avete il grosso limite di non prendere in considerazione nient’altro che il vostro “credo”.Vorrei sentire delle proposte invece che rifiuti totali “a prescindere”.I lavori si faranno lo stesso ed i no tutto rimarranno con il cerino in mano e sopratutto privi di qualsivoglia vantaggio per i loro paeselli.La politica è l’arte del compromesso,se lo metta bene in testa.E per finire,come ho già scritto più volte, non ho visto tutta questa acrimonia ed attivismo per il raddoppio del tunnel autostradale;come mai?Me lo può spiegare con parole semplici?
La madre dei Gabriele 2 è sempre incinta
Poverino…chissà il dolore che hai provato.
Anche su queste pagine c era chi scriveva che:
* i politici locali locali per fare carriera fuori dalla Valle devono essere aggregati o aggregarsi, quindi attenzione ai movimenti di alcuni in carica,a partiti nazionali
* per essere eletti in Valle, trampolino di lancio, bisogna dichiararsi no tav. Ma ciò non garantisce che lo si resterà … vedi sopra
* ha destato stupore che i consiglieri no tav abbiano votato per la città metropolitana un esponente PD
* aspettiamoci altri cambi di casacca
* per evitare ciò devono essere votati solo no tav la cui professione principale o unica sia la politica sennò perantenere il posto di lavoro, legittimamente, faranno il salto del fossato prima o poi indebolendo la posizione no tav
Era tutto prevedibile ma spesso non si vuol vedere e, temo, si ripeterà
Quando ti fanno entrare nei salotti della politica che conta e degli affari allegati ecco che tutti vengono illuminati sulla via di Damasco. Questi salotti nulla hanno di simile alla tua cara e umile sala consigliare. Quindi più che di compensazioni si può parlare di contaminazioni . Cmq auguri, a volte il nemico si combatte meglio in casa sua.
“il nemico”?
Ma state scherzando o dite sul serio?
Sostenuto dai NoTAV di Condove?
Sì al TAV, ma non a Condove!
Polvere e camion…. Come per tutti i lavori edili…. Poi passerà un treno, che di polvere non ne farà più.
Forza Lo Russo!
Utile a chi ?
Per cosa ?
Visto come vanno le cose in italia, quando il buco sarà al 20% si scoprirà che i soldi sono finiti.
Ma vuoi averli sprecati lasciando l’opera incompleta?
Allora altri debiti e altro 20%, e la storia si ripeterà.
Alla fine tanti debiti e se i treni saranno ancora utili lo sapranno forse i tuoi pro-pronipoti
Quanto siete fascisti voi no tutto
…. i consiglieri di Avigliana …. che si dichiarazno No Tav hanno votato un membro storico del PD di Valle ……
fra un annetto diranno …. chi poteva pensare che poi avrebbe seguito indicazioni di partito pur con 1000 distinguo …..
Era tutto chiaro e prevedibile … solo che il sindaco di cOndove è stato abile ….. i sui elettori nel consiglio comunale ….un po’ meno …..
Daltronde Avigliana negli ultimi 20 anni ha perso il ruolo di guida della Valle a favore di altre realtà piu’ attrezzate e abili … Giaveno, Rivoli e a breve Susa ……
Giusto chiedere un confronto ma non giudichiamo prima di vedere il suo operato.
Assolutamente concorde. Il Sindaco di Condove e l’ Amministrazione comunale non hanno certamente bisogno di essere difesi da nessuno ( me compreso) . Ma nemmeno di essere additati in linea “preventiva” !
Avranno sicuramente occasione ( a brevissimo) per dimostrare cosa ne pensano sull’ argomento con parole e atti.
Seguirà le orme di ferrentino