di FABIO TANZILLI (foto di STEFANIA STEFY)
SAN MARCO (BORGATA DI OULX) – Il sole è proprio là, dietro le nuvole e dietro gli alberi, sopra il manto bianco della neve di questo lungo inverno. Proprio come ammiriamo in questa bella foto di una nostra lettrice.
Giorno dopo giorno si sta avvicinando la primavera. Fa ancora freddo, è vero. L’inverno sembra non finire mai, e non solo quello meteorologico. Eppure dietro si intravede il sole.
Sono mesi lunghi, difficili. La pandemia, la crisi economica, l’isolamento e l’incertezza per il futuro. I morti, il dolore, la malattia.
Eppure dietro quei passi nella neve fredda, il sole c’è. È ancora nascosto tra i rami scuri, che sembrano intrappolarlo in parte, ma non può smettere di brillare e ci mostra il sentiero.
Ed è quel sole che ci guida, verso cui ci avviciniamo affondando i passi nel manto ghiacciato. E’ la molla della vita. Illumina il percorso, ci fa capire che non è finita, che non possiamo arrenderci proprio ora. Che l’umanità è più forte di ogni maledetto virus e di ogni maledetta crisi. La storia ce lo insegna: supereremo anche questa sfida.
Quel sole è spuntato e lo vediamo, ci fa capire che non ci dovremo arrendere neppure quando tutto sembrerà remare contro e le gambe, affondate nella neve, si fermeranno stanche, anche solo per un attimo e anche se finiremo a terra stremati dal dolore.
Perché proprio in quel sole ritroviamo la carezza, il piacere di un abbraccio che ci mancava, il calore del credere nell’Amore: quello con la A maiuscola, l’Amore verso noi stessi e verso le persone che meritano il nostro cuore, e quelle per cui vale la pena non arrendersi e vivere piccoli e grandi momenti di felicità.
Quel sole ci fa capire quanto sia bella la vita, nonostante tutto.
Proprio come diceva il grande poeta Nazim Hikmet:
“La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio,
senza aspettarti nulla dal di fuori o nell’al di là.
Non avrai altro da fare che vivere”.