VALSUSA, IL TABATA SI DIFENDE DOPO LA CHIUSURA FORZATA FINO ALL’IMMACOLATA: “SEGUIAMO LE REGOLE, CONTROLLINO ANCHE GLI ALTRI”

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Il Tabata si difende dalle accuse

SESTRIERE – Dopo la terza chiusura per mancato rispetto delle norme Anti Covid, la discoteca Tabata ha pubblicato un post su Instagram per difendersi. La chiusura del locale durerà per 10 giorni, quindi lo storico locale di Sestriere – al momento, se non ci saranno nuovi provvedimenti dell’autorità giudiziaria – non potrà aprire al pubblico nei giorni dell’Immacolata (dal weekend del 4 e fino all’8 dicembre), che coincidono con l’avvio della stagione dello sci.

Ecco quindi la versione dei proprietari del Tabata: “II locale è stato provvisoriamente chiuso per 10 giorni perché sono stati trovati una trentina di ragazzi al loro tavolo che si muovevano bevendo il loro drink”. A sostegno di queste affermazioni, sulla pagina Instagram è stato pubblicato un filmato: “Dal filmato che potete vedere sui social il locale era praticamente vuoto, i green pass sono stati controllati dagli addetti al controllo e sicurezza Covid-19, il protocollo è stato aggiornato dal nostro ingegnere. La cartellonistica era in regola e i dispenser per disinfettare le mani altrettanto ed in abbondanza. I plexiglass erano presenti al bar, in cabina DJ e in guardaroba. Ogni indumento lasciato al guardaroba viene sempre inserito in un apposito sacchetto per evitare contatti con altri indumenti. Il guardaroba, inoltre, viene sanificato a dovere 3 volte durante la serata. Ogni volta che la serata giunge al termine viene sempre fatta la sanificazione con le apposite macchine all’ozono”.

“Abbiamo sempre preso, fin da subito, le dovute precauzioni dei vari protocolli COVID-19 per far passare qualche ora di divertimento in sicurezza – continuano dalla discoteca – purtroppo ad oggi, da disposizione, il Tabata Sestriere non potrà ospitarvi durante il ponte dell’Immacolata. Ci auguriamo che vengano effettuati gli stessi controlli che hanno riservato a noi anche agli altri posti in cui potrebbero avvenire assembramenti in modo da adeguarci, qualora vengano presi provvedimenti anti covid19 più incisivi dei nostri. Durante il periodo dell’Immacolata, come sapete, ci sarà invasione di turisti e dunque ci auguriamo che i nostri colleghi adottino le stesse misure che abbiamo sempre adottato noi per farvi passare qualche giorno in sicurezza e serenità”.

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8 COMMENTI

  1. Non difendo nessuno, ma solo in Italia possiamo permettere di aprire le discoteche pensando che i ragazzi ci vadano per fare 4 chiacchere. Ma si rendono conto quei caproni romani ?
    A Torino ci sono decine di discoteche che stipano all’inverosimile i ragazzi/e, senza alcun controllo e senza nessun green pass, molte di queste organizzano serate per i minorenni e li sfondano anche di alcolici…
    A dimenticavo i vigili a Torino li usano per andare a vedre gli ATP, la coppa davis, le partite di calcio e assegnare i posti al mercato.

  2. Pescati tre volte con le mani nella marmellata e ancora hanno il coraggio di lamentarsi. Peggio dei calciatori che stanno sempre lì a lamentarsi con l’arbitro. Patetici.

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