COMUNICATO STAMPA DELL’UNIONE MONTANA VALLE SUSA
BUSSOLENO – Ben 2.800 camminatori, 3 percorsi da 10, 21, e 44 km, un patrimonio unico: questi i numeri della quarta edizione della Via Francigena Marathon Val di Susa di ieri, 19 giugno. Un grande evento, realizzato dall’associazione Iride con il patrocinio e la collaborazione dell’Unione Montana Valle Susa, che anche quest’anno è tornato ad animare le vie, i sentieri, le piazze e i borghi più belli del territorio valsusino.
Tante, tantissime le persone di ogni età che, partendo da Avigliana, hanno risalito la Valle fino a Susa, calpestando quei sentieri percorsi in passato anche dai pellegrini e sfiorando gioielli come l’abbazia della Sacra di San Michele e la certosa di Banda. Una manifestazione che, nel suo spirito, non si è configurata come una gara, ma come un’occasione per far scoprire e riscoprire le tante bellezze che il territorio valsusino ha da offrire.
Proprio per questa sua valenza, ieri tra i camminatori c’era anche una personalità d’eccezione, il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, che, accompagnato dall’assessore alla Via Francigena dell’Unione Montana Andrea Archinà, si è cimentato anche lui nel tracciato. “È certamente stata l’occasione migliore per celebrare il tratto valsusino della Via Francigena, ormai inserito a pieno titolo tra gli itinerari europei”, spiega Archinà. “Proprio grazie ad un finanziamento governativo in arrivo di 1mln600 mila euro, infatti, il nostro itinerario, insieme a quello canavesano, sarà oggetto del progetto ‘La Via Francigena for all’ per migliorarne l’accessibilità a 360 gradi anche attraverso l’abbattimento di barriere architettoniche spesso ostacoli insormontabili per i disabili che vogliono percorrerla. Un ringraziamento speciale al Ministro che a sorpresa ha voluto onorarci della sua presenza immergendosi appieno nello spirito dell’iniziativa”.
Un successo frutto non solo della bella giornata di sole, ma soprattutto della proficua collaborazione con le amministrazioni e le associazioni locali e dell’intenso lavoro dei molti volontari che si sono messi in gioco, garantendo che il percorso fosse pulito, sicuro, tracciato e dotato di punti di rifornimento. E i numeri confermano l’assoluto rilievo dell’evento, che si inserisce tra le altre importanti iniziative che l’Unione Montana sta promuovendo per la valorizzazione della Via Francigena, come la Pellegrina Bike Marathon, la Ciclovia Francigena, in fase di realizzazione, e l’evento del Valsusa Slow Fest a luglio in collaborazione con i partner del progetto Via Francigena: voci e luoghi per un turismo esperienziale. Tutti tasselli fondamentali per rilanciare il prezioso patrimonio storico, architettonico, culturale e paesaggistico ad essa legato.