VALSUSA, IN ARRIVO UN REGOLAMENTO PER LA FERRATA DELL’ORRIDO DI FORESTO: “TROPPI INTERVENTI DI SOCCORSO”

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di ANTONELLA ZOGGIA (Sindaco di Bussoleno)

BUSSOLENO – Con la tranquillità che mi deriva dal sapere che i medici dell’Ospedale di Rivoli si stanno prendendo cura del ragazzo romano, il pensiero corre al rischio di lasciare l’iniziativa di percorrere o meno una ferrata, che mi dicono bellissima ma non facile, alla sola valutazione di chi vuole cimentarsi.
Nessuna Amministrazione dal 2003 fino ad oggi, ne ha regolato l’utilizzo, né l’amministrazione Joannas né quella Allasio durante i suoi 10 anni da sindaco.
Noi percorreremo invece la strada della regolamentazione.
Non so quale sarà lo strumento che adotteremo, se un’Ordinanza o cos’altro, ma sicuramente affronteremo la questione, anche in vista dell’imminente stagione estiva.
Pensare di percorrere la ferrata con le condizioni attuali, con il Rio Rocciamelone che scorre al suo interno ricco d’acqua per il periodo particolarmente piovoso, senza confrontarsi con personale esperto ed ignorando, di fatto, i dettami indicati sulla cartellonistica che ne sconsigliano fortemente la percorrenza con le condizioni sopra descritte, presuppone una scarsa conoscenza, una forte imprudenza o irresponsabilità.
Non dimentichiamo inoltre il numero importante di volontari ed effettivi impegnati nelle operazioni di soccorso, oltre all’utilizzo di un paio di mezzi aerei.
Sarà nostra cura disciplinarne e regolamentarne la fruizione per consentire ai giovani sportivi ed amanti della natura di divertirsi in sicurezza.

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9 COMMENTI

  1. I regolamenti nelle ferrate ci sono già, sono appesi all’ingresso e tra l’altro leggendo tra le righe c’è anche scritto chiaramente di evitare di percorrere la ferrata con maltempo o dopo un periodo particolare piovoso. Spero che la volontà di regolamentarne l’accesso non si limiti al solito mettere un cartello più grande.

  2. Ho capito che i sindaci in generale per risolvere i problemi ricorrono alla soluzione senza doversi sbattere più di tanto. Vedi autovelox e dossi stradali. Prevedo chiusura.

  3. L’unico scopo di una ferrata e arrivare in un punto dove non ci sia il sentiero, ma oramai sono pensate addirittura a scopo ricreativo per quella categoria di sfigati che non sa arrampicare e va pochissimo in montagna…e quindi essendoci vari gradi di difficoltà, la maggior parte della gente non sa valutarle.
    Ma il vero problema è il concetto per cui sono nate queste porcherie a mezzo servizio!!!…Si sta perdendo il principio del “guadagnarsi la montagna”

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