di IVO BLANDINO
VILLAR DORA – Oggi pomeriggio, venerdì 4 settembre alle 17 al semaforo dell’incrocio tra via circonvallazione e via Almese, è partito con la sua bicicletta senza sella per raggiungere il Col del Lys, l’atleta, maratoneta e ciclista di Villardora Paolo Rucchione. Una prova estrema che consiste nell’intera scalata in bicicletta, senza l’utilizzo della sella e del canotto sella, da Villar Dora fino al Colle del Lys. Tale performance su lunghe salite non ha attualmente altri riscontri simili ed ufficiali in Italia ed uno solo a livello europeo.
Rucchione è stato accolto dai sindaci di Villar Dora, Rubiana e Almese e da tante persone accorse a fare il tifo.
La prova è fatta in ricordo del ciclista professionista almesino Piero Ghibaudo, scomparso alcuni anni fa, infatti oggi erano presenti anche le nipoti.
Quindi, in Valle si annullano feste e fiere, si cacciano i turisti “untori”, si cerca di far chiudere locali e si contestano le aziende che danno lavoro, si manifesta violentemente contto infrastrutture per trasporti e telecomunicazioni e poi si da spazio a questa roba? Comunque il canotto alla bici avrebbe dovuto lasciarlo…così faceva la fine che sta facendo la ValSusa!
Non era una manifestazione. Ma non pretendo che uno che fa battute più scontate di una maglietta in tempi di saldi ci arrivi da solo.
C’è un refuso, non si scrive con la I?
Sei troppo forte Alla Bersaglieria … Cmq il cognome ci sta bene al quel tipo di atleta che va senza sella
Grazie di cuore Ale, finalmente qualcuno che apprezza un po’ d’ironia e ribatte a sua volta con una battuta.
Una gara di battute a livello “asilo”.
Eccezionale, utile e sopratutto intelligente.
La prossima impresa direi telaio con sella senza ruote.
Al ciclista scomparso il mio pensiero, e magari un ricordo senza tanti assembramenti
intorno a una americanata francamente ridicola.
Il defunto ciclista la sella la usava penso non gli sia mai passato per testa di andare in giro senza … Sicuramente si sarebbe vergognato Che pagliacciata ridicola povero mondo….