di FABIO TANZILLI
ROSTA – La storia emozionante della giovane valsusina Marika Cricelli e del suo cane Lupin è stata raccontata, mercoledì 23 aprile, su RaiDue nel nuovo programma tv “La porta magica”, condotto da Andrea Delogu.
Una vera storia di amore puro, quella del legame più intimo tra un cane la sua “padrona” (anche se il termine non è adatto, soprattutto se parliamo di Lupin e Marika). Una storia di sofferenza, malattia, abbandono e poi rinascita. E che fa capire quanto l’amore e il rapporto con un animale possa davvero “curare” i dolori più profondi.
Marika Cricelli ha raccontato ad Andrea Delogu la sua storia: ha adottato Lupin 9 anni fa, “in un periodo buio”, quando la ragazza ha scoperto di avere una malattia, la sclerosi, non facile da affrontare e curare. Un periodo davvero difficile “con una ricaduta dietro l’altra”. Ma non solo: sempre in quel periodo buio, Marika ha vissuto la sofferenza dell’abbandono: “Una persona a cui tenevo molto, se n’è andata. Oggi non gliene faccio una colpa, non è facile stare con una persona che ha questo problema, è tutto in bilico”.
“Ero in ospedale e non trovavo la forza di reagire – spiega Marika – allora mia mamma un giorno mi ha sussurrato all’orecchio una frase. “Se inizi a lottare, andiamo a prendere un cagnolino”. Marika aveva sempre desiderato adottare un cucciolo, e questo obiettivo le ha dato nuovi stimoli per affrontare la malattia, per ricominciare a vivere e a sorridere.
E così è arrivato Lupin, che con Marika ha creato un legame speciale e simbiotico: sta sempre al suo fianco, anche e soprattutto nei giorni difficili. Perché Marika oggi sta meglio, la malattia è sotto controllo, ma ogni tanto deve fare controlli periodici. E dopo, sovente, deve rimanere a letto per riprendere le forze. “In quei giorni Lupin patisce, sta con me a letto, e non vuole mai uscire di casa per starmi accanto”. Lupin coccola Marika, è un amore reciproco e “alla pari”.
Ma proprio per questo, la ragazza si è rivolta alla Porta Magica per farsi aiutare nelle situazioni di distacco: “Spesso sono via per lavoro, anche per due o tre giorni (lei lavora come designer di successo all’Azimut Benetti di Avigliana, la grande azienda produttrice di yacht con sede ad Avigliana, viaggiando spesso anche all’estero), e Lupin patisce davvero tanto il distacco. “Anche quando sono al lavoro la lascio da mia mamma, ma è davvero difficile come situazione”. Lupin la segue sempre, in ogni angolo della casa, o quando vanno in giro per commissioni. Non la lascia mai.
Marika ha chiesto quindi aiuto per raggiungere questo “cambiamento”, ossia aiutare Lupin a gestire meglio il distacco dalla sua padrona. Per questo motivo, durante il programma, Andrea Delogu ha fatto intervenire il coach Lorenzo. Che aiuterà Lupin e Marika a “imparare il distacco reciproco”, per vivere meglio le situazioni di distanza, quando lei non può essere a casa o in giro con lui.
Durante la trasmissione hanno fatto alcuni esercizi dimostrativi per abituare Lupin ad essere un po’ più “distante” da Marika, ma non finisce qui.
Per raggiungere l’obiettivo saranno fatti anche altri esercizi e prove “fuori trasmissione” con il coach Lorenzo, per aiutarli in questo percorso. E proprio per questo motivo Andrea Delogu ha dato appuntamento a Marika per una successiva puntata in tv, con l’obiettivo di farla uscire finalmente dalla “Porta Magica” e ottenere questo prezioso cambiamento, che aiuterà sia lei che Lupin a vivere meglio il quotidiano.
Ma al di là di tutto, grazie alla puntata di mercoledì abbiamo potuto scoprire la dolcezza di Marika, e la sua grande forza. Non si è mai arresa, nonostante tutto, ripartendo da zero.
A parole può sembrare facile, ma quando si sprofonda nell’abisso, non lo è affatto.
Lei oggi ce l’ha fatta, e si vede dai suoi occhi, dal suo sorriso mentre racconta la sua storia di sofferenza e rinascita. Sicuramente Marika ce l’ha fatta anche grazie a Lupin, alla sua famiglia, agli affetti più cari.
Ma soprattutto grazie a lei, che non ha mai smesso di credere, nonostante fosse tutto buio nella stanza, a quel limpido spiraglio di Luce dietro la porta.
Fa onore a Lupin che sia così attaccato a Marika… se si può aiutare il cane a soffrire meno per i periodi in cui sta con la mamma di Marika è un bene, ma non privatevi dell’amore reciproco… Brava Marika, W Lupin!
Il 2024 e’ il tempo dove si curano gli animali e poco le persone, nel 1500 capitava lo stesso ma nessuno lo sapeva .Anche nel 1900, ma e’ poi così’ necessario andare sempre in pubblicita’?Conosco una donna giovane con 3 malattie degenerative e rare e non l’ ho mai vista nel tg ne in TV.Conosvo cani dei quali padroni sentirono la mancanza e andavano sempre al cimitero a trovarli, in quanto anziani e deceduti.Non vedo niente di incredibile, se si ama qualcuno si viene ricambiati.E’ normalita’.