VALSUSA, INCENDIO DISTRUGGE IL PRESIDIO NO TAV A SAN DIDERO: “UN’ALTRA INTIMIDAZIONE”

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SAN DIDERO – Nella notte del 7 febbraio un incendio ha distrutto il punto informativo No Tav di San Didero. I No Tav si sono ritrovati oggi pomeriggio: “Non accettiamo più queste vili provocazioni – spiegano gli attivisti – non possiamo far finta di nulla a fronte di questo ennesimo atto intimidatorio nei confronti del Movimento No Tav”. Si tratta del secondo incendio che colpisce i No Tav a San Didero, sempre sulla strada provinciale 25 del Moncenisio. Circa un mese fa, sempre nella notte, le fiamme avvolsero un camper e un tendone del presidio No Tav di San Didero.

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19 COMMENTI

    • È possibile che abbiano preso fuoco i fuochi d’artificio e petardi che usano per manifestare in modo pacifico. Un incidente di percorso.

  1. E’ incredibile la facilità con cui queste cose accadono davanti ad un sito illuminato a giorno, presidiato notte e giorno da ingenti forze di polizia e costantemente monitorato da telecamere. Ma sicuramente sono io che penso male.

  2. E’ la strada statale 25 del Moncenisio, non la strada provinciale 24 del Monginevro, che non esiste perchè anche la strada 24 è una strada statale, ma è quella che passa dal Malpasso di San Giorio per capirci…

    • ieri su R4 in un servizio facevano vedere che il carburante era passato da 1,6 a 1,8, dicendo che era aumentato di 2 centesimi.
      Evidentemente aveva magari studiato giornalismo, ma non matematica

      • Vedo con piacere che ci sono ancora persone che adorano….Richard Strauss,sempre che amino la musica.E’ un inno al filosofo tedesco Friedrich Nietzsche che a sua volta si riferiva Richard Wagner ,compositore e poeta…. meditate gente…meditate.

        • Il mito del superuomo tanto amato da Hiltler e i suoi
          Sappiamo cosa ha prodotto
          Evidentemente qualcuno ne è ancora affascinato
          Da meditare per starne alla larga

          • E io che pensavo fossi un uomo (forse offendo gli umanoidi) colto,mi sbagliavo sei un Ignorante con la GN maiuscola..vai a mungere la mucche se ne sei in grado, quello è il massimo che tu possa fare. Da quello che hai postato e non sapendo cosa stavi scrivendo, mi riferivo a grandi compositori di musica dell’800 ma ribadisco scrivi tanto per imparare a leggere e scrivere, ma il tuo neurone non si connette. P.S. Non scrivere cose, che dal basso della tua ignoranza non ne capisci il significato!!!!!!

  3. Gwen, mi spiace ma le strade statali piemontesi sono state dismesse, mantenendo la stessa numerazione, alla Città metropolitana.
    Fonte Wikipedia:
    “Nella Città metropolitana di Torino le ex strade statali trasferite dal demanio regionale a quello provinciale sono state classificate come strade di I categoria e quindi come SSP (ad es. SSP 24) e non come SR.”
    “La città metropolitana di Torino è ente territoriale di area vasta di 2.208.662 abitanti che si estende su una superficie di 6.827 km², istituita con la legge nº 56 del 7 aprile 2014 e operativa dal 1º gennaio 2015, subentrando alla provincia di Torino della quale ha mantenuto i confini.”

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