CAPRIE – Notte di fuoco a Novaretto, dove i vigili del fuoco hanno operato tutta la notte, fino alle 4 di questa mattina. Sono andate a fuoco 48 rotoballe di fieno in un prato: sul posto hanno operato le squadre di Almese e Susa, con la botte di Borgone Susa.
IL COMUNICATO DEI VIGILI DEL FUOCO
I vigili del fuoco del comando di Torino sono intervenuti a Caprie intorno alle 21,00 di ieri per un incendio di circa 50 rotoballe di fieno. In località Novaretto sono giunte le squadre “91” di Susa e quelle dei volontari di Almese e Borgone. Un’autobotte ha fatto la spola per l’approvvigionamento idrico mentre alcuni trattori dei contadini hanno spostato il cumulo di fieno spento. Operazioni terminate alle 4.
Come sempre è colpa del vento.
La legge degli incendi è stupida…
Non ci sono più gli incendi di una volta…
L’articolo comunica un incendio a Caprie.
I soliti idioti che non sanno come passare il sabato sera.
L’ennesimo focolaio! Il covid brucia la Valsusa!
Un contadino esperto e prudente?
Poverine…chissà il dolore che hanno provato.
Caro signor Curiosità, il fatto di essere contadini non è l’equivalenza con stupidità e imprudenza. I veri contadini, non quelli degli allevamenti intensivi con animali maltrattati e delle colture intensive con l’impoverimento del suolo, sono quelli che da che mondo è mondo, ci mettono il cibo nel piatto. Grazie ai contadini mangiamo, non ci cibiamo di progetti prodotti da architetti od ingegneri e nemmeno di pezzi di automobili, anche se purtroppo adesso mangiamo la plastica prodotta dai non contadini e gettata in giro da gente pluridiplomata e laureata che non ha ancora capito che bottiglie, bicchieri, piatti eccetera restano nel ciclo vitale per centinaia di anni uccidendo cetacei, imbrattando panorami stupendi e divenendo microplastiche che ingeriamo con l’acqua e con il cibo. Tutto questo, finchè il contadino autoproduceva il suo cibo e comperava il meno possibile, utilizzando come contenitori sacchetti di stoffa piuttosto che barattoli e bottiglie di vetro e talvolta di legno, non esisteva. Quindi dov’è la vera ignoranza? Per concludere, questi incendi, nel 99 per cento dei casi sono dolosi, se la prenda con le persone idiote che non sanno come fare passare il sabato sera perchè si annoiano, non con il contadino in questione che è stato duramente danneggiato e che ora, quasi sicuramente, dopo avere lavorato duramente, dovrà acquistare il cibo per i suoi animali. Non so se in internet si possa dire, ma ai tempi di mia nonna, i giovani annoiati che combinavano guai, quando rientravano a casa, prendevano una bella dose di busse, con castighi aggiuntivi che duravano mesi, e questo, non solo toglieva loro la noia e insegnava a lavorare, ma drizzava giovani menti propense a combinare stupidaggini, mentre oggi che gli psicologi dicono che i ragazzi possono fare tutto quello che vogliono, stiamo raccogliendo i frutti.
Poverina…chissà il dolore che ha provato.
Il cervello di Gabriele 2 è scaduto 🙂
Poverino…chissà il dolore che provi.
Il cervello di Gabriele 2 è scaduto 🙂
Poverino…chissà il dolore che stai provando.
Il cervello di Gabriele 2 è scaduto 🙂
Poverino…chissà il dolore che provi.
Il cervello di Gabriele 2 è scaduto 🙂