BARDONECCHIA – Lo scoppio di un incendio di un autocarro con la presenza di veicoli fermi, feriti, di cui uno in codice rosso, a cui ha seguito un secondo incidente e il contestuale blocco del traffico autostradale, oltre a un ulteriore incidente stradale sul territorio francese. È il contenuto dell’esercitazione italo-francese svoltasi nella notte di sabato 23 novembre nel Traforo del Frejus, sull’autostrada A32 Torino-Bardonecchia, con l’obiettivo di testare le procedure di evacuazione degli utenti attraverso i luoghi sicuri presenti nel traforo, verificare l’efficacia delle procedure di emergenza, il coordinamento tra le Centrali Operative e la tempestività degli interventi di soccorso.
All’esercitazione, coordinata dalla Prefettura di Torino, hanno concorso numerosi enti e forze dell’ordine; in Italia hanno partecipato i Carabinieri di Susa e Bardonecchia, la Polizia di Stato e la Polizia Stradale di Susa, la Guardia di Finanza di Bardonecchia, la Polizia di Frontiera, i Vigili del Fuoco di Torino, il NUE 112, il servizio 118 Emergenza Sanitaria Torino, la Croce Rossa di Susa e Bardonecchia, la Pubblica Assistenza di Sauze d’Oulx, il Sindaco e la Polizia Locale di Bardonecchia, insieme ai rispettivi Servizi di Soccorso. I risultati dell’esercitazione saranno oggetto di valutazione e confronto sotto la supervisione della Prefettura di Torino, al fine di migliorare ulteriormente i protocolli e la risposta operativa in situazioni di emergenza.
I PRINCIPALI NUMERI DELL’ESERCITAZIONE SUL LATO ITALIANO
• 50 partecipanti di Sitaf, tra tecnici, agenti di sicurezza, Centro Operativo di Controllo, personale di esazione con funzioni di sicurezza.
• 60 addetti tra autorità, forze dell’ordine, soccorsi sanitari impegnati nella gestione dell’evento.
• 7 ambulanze e un’auto medica.
• 5 veicoli antincendio dei Vigili del Fuoco.
• 2 veicoli antincendio in uso agli agenti di sicurezza di Sitaf.
• 1 veicolo per l’evacuazione delle persone in uso al personale di sicurezza Sitaf.
Fotografie di CATERINA PARENTI