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SAUZE D’OULX – Incidente sulle piste di sci della Vialattea. Questa mattina un gatto delle nevi della Sestrieres spa è affondato nel Lago Nero, a quota 2200 metri.
Probabilmente a causa della nebbia e del maltempo, il conducente non si è accorto del lago: una parte del mezzo battipista è finito nell’acqua, ma per fortuna l’uomo è riuscito a mettersi in salvo e a dare l’allarme. Sul posto stanno intervenendo i vigili del fuoco di Susa e Torino con le squadre speciali Saf e Sommozzatori, visto che dovranno immergersi per ancorare il gatto delle nevi e riportarlo a riva
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E questi dovrebbero essere i proffesionisti della montagna? Che in quel posto ce un lago lo sanno pure i cinghiali! Ma l’inquinamento? (Che vuol dire)
Come tutte le cose si fa sempre in fretta a parlare… Ma lei caro professionista della montagna si è mai trovato in condizioni di scarsa visibiltà in alta quota e con pochi punti di riferimento? Oltretutto di notte. Evidentemnete lei e i suoi amici cinghiali (mai avvistati nella zona lago nero) sapete sempre una pagina in piu del libro.
Il signor Riccardo non puo’ saperne piu’ del libro visto il suo modo di scrivere in italiano da analfabeta deve essere il classico tuttologo nullafacente che non ha neanche presente cosa significa la nebbia in quota a bordo di un mezzo battipista nel turno notturno
E poi parlano di proffesionismo gente che non sa dove sono i laghi in zone comuni a tutti come quella! Durante l’estate dovrebbero farsi una ricognizione. Comunque i gatti hanno i fari e i laghi sono recintati. Per casi come questi dovrebbero usare mezzi anfibi! Chi andra a pescare in estate sicuramente sentira’ un gusto diverso delle trote.
Prima cosa veda di scrivere in italiano corretto, secondo elemento dal suo ragionamento si denota che lei non ha nessuna esperienza in tema di alta quota in visione notturna con nebbia e poi il paesaggio estivo non e’ sicuramente il medesimo di quello dopo un’abbondante nevicata …. visto la sua grande sapienza faccia domanda per entrare nella squadra dei gattisti in notturna in modo da dimostrare le sue capacita’ eccelse !!
Ma alla guida del battipista c’ era il capitano del Titanic: colui che non ha visto e sentito niente.
Lei forse prima di dare aria ai denti deve vedere cosa realmente vuol dire lavorare in alta quota. I mezzi battipista certo sono muniti di luci, ma in condizioni di nebbia mista a neve e vento la visibilità si riduce circa a 2 metri. Oltretutto il lago in questione è sprovvisto di recinzione e segnaletica.
E lei caro pescatore che parla di inquinamento, sicuramente parcheggerà la macchina a 4 metri dal lago, scordandosi che chi rispetta la montagna va a piedi e non con SUV, ATV e moto.
Le trote non vivono tutto l’anno nel lago. Spero le sia chiaro il concetto…
Lei che rispetta la montagna sa che un tempo le piste venivano battute a piedi dai maestri di sci e relativi volontari? Forse non succedevano incidenti cosi’ ed erano tutti piu’ sani! Le moto ed i mezzi da lei elencati inquinano meno dei gatti per una questione di cilindrate. Il turismo motorizzato in Val Susa lo sa che porta soldi in un periodo morto dove non si vive di solo di sci?
In effetti sembra proprio al Titanic:complimenti!
Ma l’alcol test su questi veicoli viene effettuato??
Io farei guidare questi mezzi ai fenomeni criticoni nelle stesse condizioni, poi vediamo cosa sono in grado di fare…..
A parole tutti scienziati nucleari….