BORGONE SUSA – Giovedì 28 febbraio, al pomeriggio, gli agenti del Servizio Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana di Torino sono intervenuti a Borgone Susa per recuperare un lupo investito sull’autostrada A32 Torino-Bardonecchia, al chilometro 28 in direzione Bardonecchia. La carcassa dell’animale era in pessime condizioni, probabilmente è stato investito più volte. Gli operatori Sitaf lo hanno spostato dalla carreggiata per metterlo in una zona più sicura per il transito delle auto, in attesa dell’intervento della Città Metropolitana. Gli agenti hanno portato la carcassa all’università di Grugliasco.
Si tratterebbe del primo caso di lupo investito sull’autostrada: “Non è una sorpresa, i lupi sono animali molto abili e scavalcano facilmente le recinzioni – spiega Leone Ariemma della Città Metropolitana – anche nel Chivassese alcuni esemplari hanno sfruttato le reti delle recinzioni delle case come fossero delle scale, passando senza problemi dalla parte opposta”.
I lupi non sono caprioli e non credo proprio che scavalchino le reti, se queste sono alte come prescritto, tese e correttamente manutenute. Semmai entrano dagli svincoli perchè non si possono recintare, ovviamente. Vi sono sistemi per evitare anche questo, ma in Italia non ne ho mai visti di applicati.
Spiace molto per il povero lupo, tuttavia ogni giorno muoiono altri animali come gatti, cani a causa di percosse, avvelenamenti ecc. A quest’ultime vittime non viene dato alcun risalto, forse perché si tratta di animali domestici e quindi specie non protette?
Ciò che afferma Ettore in linea di massima è vero, tuttavia in passato possedevo 2 magnifici cani razza drahthaar, per loro avevo predisposto un ampio recinto con rete alta m. 1,80 fissata con pali metallici ripiegati all’interno, nella parte alta con ulteriore rete di cm. 20. Ebbene, per ben 2 volte i due cani sono riusciti ad uscire. Come hanno fatto? non lo so, però sono usciti.
Basterebbe realizzare dei varchi per gli animali selvatici …anche a decine di km