di FABIO TANZILLI
SUSA / CHIOMONTE – A circa tre mesi dalla scomparsa, finalmente sono state aperte le indagini per la morte di Mara Favro, la donna di 51 anni residente a Susa, di cui non si sa più nulla dalla notte del 7 marzo. Quando aveva terminato il turno di lavoro in una pizzeria a Chiomonte. Da tempo si chiedeva una svolta sulla vicenda, da parte degli enti preposti: il fratello ha presentato una seconda denuncia, con l’ipotesi di omicidio e occultamento di cadavere, e la procura di Torino ha aperto l’inchiesta.
Ci sono infatti troppi misteri e incongruenze riguardo quella maledetta notte tra il 7 e l’8 marzo. Secondo quanto hanno dichiarato a Chi l’ha Visto i suoi colleghi (il proprietario della pizzeria di Chiomonte e l’ex dipendente pizzaiolo), quella notte Mara sarebbe prima andata via dal lavoro a Chiomonte accompagnata in auto a Susa dall’ex pizzaiolo del ristorante. Poi sarebbe tornata di nuovo a Chiomonte in autostop, perché avrebbe dimenticato le chiavi di casa e le sigarette nel locale, accompagnata stavolta da un camionista. E infine, sempre secondo i racconti dei colleghi di lavoro, Mara sarebbe ritornata da sola a piedi a Chiomonte a Susa, lungo la Strada Statale 24, alle tre di notte. Ci sono delle incongruenze anche sugli ultimi messaggi inviati e ricevuti da Mara in quelle ore sul cellulare. Per questo motivo il fratello ha presentato una seconda denuncia alla procura, chiedendo di indagare sui tabulati telefonici e di approfondire la vicenda, per arrivare alla verità.
Hanno il fiato sul collo i colpevoli , sono da tempo osservati e prima o poi faranno un passo falso , la questione si fa’ prioritaria per l’ insistenza dei mezzi di comunicazione , il fascicolo in cima alla torre e deve essere velocemente esplicato , il mio dubbio che si voglia nascondere qualcosa , sarà una vicenda dolorosa che forse finirà in un film , come la rapina alle poste e i proiettili speciali per serpenti o la salma rubata di Cuccia clamorosamente ritrovata , mescolando follia e commedia
Valter? Tutto ok? Ti senti bene? Sei comparso tu e scomparso Sharazad. Nessuna correlazione?
Un immenso grazie ai vigili del fuoco che estraggono bestioline curiose da anguste trappole , come i gatti incastrati con la testa dentro un tubo , forse per cercare di capirne il funzionamento , importante preservare le cognitive percezioni in modo tale che codeste attitudini confluiscono in comunicazioni più o meno sensate ……
Scusi, ha mai pensato ad uno psicologo o psichiatra? Certo che ringrazio pure io i vigili del fuoco se salvano un animale, perchè ogni vita è sacra, ma qui il caso è ben più grave, doloroso e complesso: una donna è scomparsa e una bimba piange la sua mamma insieme alla famiglia… esiste una parola sola : RISPETTO… non si fa sarcasmo e non si scrivono fesserie sotto un articolo di una gravità simile… si faccia curare, forse è ancora in tempo per sviluppare empatia e stare con i piedi per terra, altro che cognitive percezioni…
Scusate ,Fuori contesto il mio commento , ma c’è l’avevo con curiosità che è appicicoso
Forse mi soni perso qualcosa io, ma perché si parla di “indagini per la morte” in assenza del ritrovamento di un corpo? Come fanno a sapere che non sia un allontanamento volontario?
Cara Mara Ti chiedo scusa , anche altri dovrebbero farlo , ma tutti noi abbiamo un tarlo , il protagonismo con questo strumento che abbiamo tra le mani , non e solo un telefono ma uno strumento che domina le nostre emozioni , ci spia e ci istiga a compiere azioni poco sensate , tutti vogliono sapere e sono competenti , esaltazione di dittatura digitale , non vi è dubbio che comunque siamo più informati ma è difficile scegliere e giudicare il vero , scusate famigliari che ingiustamente per avere riscontri avete denunciato per un crimine efferato ….
Caro Valter, hai uno sdoppiamento di personalità? Perché le peggio fesserie le hai scritte proprio tu nei tuoi primi due commenti.
Perché ce l’hai con me? Non puoi rispondere cortesemente?