VALSUSA, LA CROCE ROSSA RACCOGLIE SCARPE INVERNALI PER I MIGRANTI

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riceviamo dalla CROCE ROSSA ITALIANA

BARDONECCHIA/SUSA – Ogni giorno numerosi migranti tentano di raggiungere la Francia attraverso la cosiddetta “Via delle Alpi”. Si tratta di un percorso pericoloso, coperto di neve e affrontato da giovani ragazzi, tanto motivati quanto disperati, che non conoscono i rischi e i pericoli della montagna durante il periodo invernale.
Croce Rossa Italiana organizza una raccolta di calzature (scarponi – stivali – monboot – calzature invernali).

Le calzature, nuove oppure usate in buono stato, possono essere consegnate presso:

– Comitato CRI di BARDONECCHIA
Via Garibaldi, 4 Tel 0122 980260

– Comitato CRI di SUSA
Corso Stati Uniti, 5 Tel 0122 623149

Si ringraziano anticipatamente tutti quanti potranno contribuire.

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29 COMMENTI

  1. Ma per favore!
    Gli italiani muoiono di fame e voi vi preoccupate delle scarpe per gli stranieri?
    Fatevi fare le donazioni dagli stranieri

      • Il problema non ci sarebbe se i civilissimi francesi accoglierebbero chi vuole andare in Francia per svariati motivi, ci arriverebbero con il treno o altri mezzi pubblici senza dover nascondersi e attraversare il col della scala o altri passi con metri di neve.Viva la Francia la Comunita’ Europea e Berlusconi con la firma dell’accordo di Dublino.
        Noi Italiani abbiamo dimostrato in questi tempi di esodo bibblico
        di essere un popolo dai valori umani unici e di cio’ dobbiamo esserne orgogliosi , i francesi possono essere orgogliosi del loro : “Egalite’ Fraternite’ Liberte'”?

        Luna da Bardonecchia.

        • in italiano ogni tanto si potrebbe anche usare il condizionale, dicendo “se i francesi accogliessero”…e poi, si dice biblico, non bibblico… cerchiamo almeno di non uccidere la nostra lingua!

  2. Servirebbero anche le ciaspole. Temo però che una tale iniziativa possa provocare dei contrasti con i cugini ďoltralpe, poco propensi ad ospitare gli abitanti di alcune delle loro ex colonie .

  3. IGNORANTE sarai tu e pure arrogante (come tutti i veri ignoranti).
    Fonte: ISTAT
    Le stime diffuse in questo report si riferiscono a due distinte misure della povertà: assoluta e relativa, elaborate con due diverse definizioni e metodologie, sulla base dei dati dell’indagine sulle spese per consumi delle famiglie.

    Nel 2016 si stima siano 1 milione e 619mila le famiglie residenti in condizione di povertà assoluta, nelle quali vivono 4 milioni e 742mila individui.

    Rispetto al 2015 si rileva una sostanziale stabilità della povertà assoluta in termini sia di famiglie sia di individui.

    L’incidenza di povertà assoluta per le famiglie è pari al 6,3%, in linea con i valori stimati negli ultimi quattro anni. Per gli individui, l’incidenza di povertà assoluta si porta al 7,9% con una variazione statisticamente non significativa rispetto al 2015 (quando era 7,6%).

    Nel 2016 l’incidenza della povertà assoluta sale al 26,8% dal 18,3% del 2015 tra le famiglie con tre o più figli minori, coinvolgendo nell’ultimo anno 137mila 771 famiglie e 814mila 402 individui; aumenta anche fra i minori, da 10,9% a 12,5% (1 milione e 292mila nel 2016).

    L’incidenza della povertà assoluta aumenta al Centro in termini sia di famiglie (5,9% da 4,2% del 2015) sia di individui (7,3% da 5,6%), a causa soprattutto del peggioramento registrato nei comuni fino a 50mila abitanti al di fuori delle aree metropolitane (6,4% da 3,3% dell’anno precedente).

    Anche la povertà relativa risulta stabile rispetto al 2015. Nel 2016 riguarda il 10,6% delle famiglie residenti (10,4% nel 2015), per un totale di 2 milioni 734mila, e 8 milioni 465mila individui, il 14,0% dei residenti (13,7% l’anno precedente).

    Analogamente a quanto registrato per la povertà assoluta, nel 2016 la povertà relativa è più diffusa tra le famiglie con 4 componenti (17,1%) o 5 componenti e più (30,9%)

    La povertà relativa colpisce di più le famiglie giovani: raggiunge il 14,6% se la persona di riferimento è un under35 mentre scende al 7,9% nel caso di un ultra sessantaquattrenne

    L’incidenza di povertà relativa si mantiene elevata per gli operai e assimilati (18,7%) e per le famiglie con persona di riferimento in cerca di occupazione (31,0%)

    Dai quali dati si deduce che, mentre in Italia ormai ci sono oltre quattro milioni di persone che hanno problemi a mettere assieme il pranzo con la cena (si chiama: POVERTA’ ASSOLUTA), c’è gente che ha il coraggio di raccogliere scarpe e altri mezzi di conforto per personaggi che non dovrebbero neppure trovarsi sul nostro territorio.
    Ergo, caro ignorantello, capisco che ai sinistrati par tuo i poveri italiani facciano schifo, e che quindi possono tranquillamente crepare, però ESISTONO e sono pure tanti, tanti, tanti…. Eh, già.

    • Giulio come fai a pensare che non ci sono italiani che muoiono di fame?
      Fai un giro

      a fine mercato nei rioni di una citta’ e soffermati a guardare quante persone italiane e non, raccolgono lo scarto della frutta e verdura e non la raccolgono per darla ai conigli, fai un giro alle mense della caritas o simili, fai un giro quando distribuiscono i pacchi alimentari, alcuni bisticciano per un pacco di pasta e un pacco di biscotti, dopo ore e ore di coda per averli, non farti ingannare da questi giorni di festa dove per fortuna le nostre stazioni sciistiche sono state invase da tanti italiani in vacanza arrivati con i loro macchinoni dal valore di 50.000 euro in su’, Bardonecchia in questi giorni e’ piena di villeggianti ,come molti sono i profughi, perche la grande maggioranza dell’umanita’ che ultimamente cerca di raggiungere la Francia da Bardonecchia e’ tale, sono affamati e angosciati nel timore che la loro speranza di raggiungere la Francia non si avveri, come sono affamati molti italiani sopratutto anziani che non hanno molto da sfamarsi, e vivono l’angoscia della solitudine.

  4. sai i dati ISTAT oltre a copiarli bisogna anche capirli ad esempio se vai sul sito ISTAT una famiglia di 4 persone che ha a disposizione al mese 1.555 € è considerato in povertà assoluta, quindi COGLIONAZZO oltre a fare COPIA ED INCOLLA IMPARA ANCHE A LEGGERE ED A CAPIRE

    • Appunto. Ma capisci quello che scrivi almeno? O sei solo buono a insultare gli altri? Una famiglia con 1.550 euro è al limite, quindi figuriamoci tutti quelli sotto i 1.500 euro. C’è biogno che ti si spieghi dove sono gli italiani poveri o ci arrivi da solo?

      • quindi un paio di scarpe usate da da mangiare ad un vecchio ? comunque io con 1600 € al mese ci mantengo una famiglia di 4 persone di cui 2 all’università

  5. io questi poveri negretti li abbraccerei e li riempirei di baci. voi non capite niente, sono esseri umani che hanno bisogno di tutto, non vedete i loro occhioni così spauriti, e come sono indifesi. Dei cattivoni gli chiudono la frontiera e loro a testa bassa senza dir alcun che affrontano la neve. altro che scarpe io gli darei pure il piumino. ci fosse qualcuno di buon cuore che potesse imprestargli un motoslitta o un gatto delle nevi per attraversare più agevolmente.
    Voi italiani siete senza cuore.

    • Buon cuore per buon cuore…. perché prestargli una motoslitta e costringerli a passare il Colle della Scala nella neve? Prestiamogli allora un’automobile per passare sulla strada normale, o magari un camper così possono affrontare anche confortevoli soste, oppure, già che ci siamo, prestiamogli un aereo privato così che possano atterrare dove vogliono senza lo stress del traffico….

    • E’ una risposta di natura emotiva comprensibile. Ma la realtà è molto diversa. Oggettivamente è in corso un’invasione incontrollata di stranieri clandestini a cui non può e non deve essere permesso di entrare e muoversi liberamente per il paese. La solidarietà è giusta, indispensabile e anche utile, ma pianificata in maniera strutturata, con interventi mirati a migliorare le condizioni di vita nei paesi di origine quanto a sanità, istruzione, legalità ed economia. A mio avviso è sbagliato e improduttivo regalare soldi alle varie coop e operatori che lucrano sull’accoglienza. Con importi ben più contenuti dei milioni buttati si possono realizzare interventi importanti in Africa. Facendo anche passare in questo modo il messaggio che i soldi non sono in Europa, spingendo quelle persone a viaggi pericolosi e tormentati, ma che vengono spesi direttamente per loro nel loro paese.

    • Leggo con piacere che qualcuno ha pensato bene di commentare a nome mio, scopiazzando in maniera del tutto inopportuna e fraudolenta miei vecchi commenti, o meglio, manco in grado di copiare, facendomi scrivere quello che non avrei mai scritto di mio pugno. Fatto sta che non ho mai detto che non ci siamo italiani che soffrono, anzi. In questo mondo si sta compiendo una tragedia epocale, che molti sottovalutano, sia tra gli italiani, tra gli occidentali, che tra gli stranieri che fuggono da condizioni invivibili. Poche sere fa è stato fatto vedere un documentario, a notte inoltrata, e, a dispetto di quello che si pensa, ci sono per es. guide alpine e maestri di sci francesi che vanno di notte verso Nevache ad aiutare i migranti, con un paio di scarpe piuttosto che con un caffè caldo, a loro spese, ma non possono trasportarli perché altrimenti sarebbero incriminati dalla gendarmerie. Inoltre vi sono abitanti di Nevache che hanno detto senza problemi di avere salvato la vita ad alcuni migranti ospitandoli nelle loro case. Quindi, non tutti i francesi sono razzisti, come non lo sono tutti gli italiani, e quello che ci rende umani è proprio avere solidarietà verso chi ha bisogno, italiano o straniero che sia, mettendo da parte campanilismi, presunta superiorità della razza, e altri pensieri ormai antiquati nonché non scientifici, perché è ormai provato che un essere umano è un essere umano, non c’è colore della pelle che tenga. A parte questo, chi pubblica commenti utilizzando il mio nome, farebbe meglio ad avere il coraggio di firmarsi.

  6. Aspettate mi tolgo le mie da lavoro e gliele do a loro…. Poi io lavoro scalzo…. Ma per favore va… Finitela c’è gente italiana sotto i tetti o che dormono dentro una macchina in 5 x stare al coperto mentre quelli hanno un tetto sotto cui stare o addirittura case popolari…. Ieri mattina mentre rientravo col camion sulla statale ne ho visti 2 con pettorina gialle e tt equipaggiati x correre… E io erano già 4 ore che lavoravo… Comprateli anche l’ombrello xk sennò si bagnano poverini…. PRIMA GLI ITALIANI POI GLI OSPITI….

    • ERANO DELLA SQUADRA ETIOPE DI CORSA, non è detto che uno nero sia per forza un immigrato clandestino. Ma è INEQUIVOCABILE che tua sia UN RITARDATO

    • Erano degli atleti Ethiopi olimpionici, NON è detto che tutti quelli neri siano IMMIGRATI CLANDESTINI, come NON è detto che tutti i camionisti siano IMBECILLI chuiaramente escludendo il tuo CASO

    • Vi spaventate della mia aggressività verbale MENTRE CHI LI VORREBBE LASCIARE MORIRE? l’aggressività è nelle mie parole o NELLE LORO IDEE? Pensi leggendo i commenti di parlare con persone ragionevoli? Vuoi proporre interventi in Africa che dureranno almeno 40 anni? e sentirti dire che è una idea geniale? quando nemmeno ci si mette d’accordo per intervento in NIGER? siete dei MALEINFORMATI DILETTANTI ALLO SBARAGLIO! e se mi censurano NON ME NE FREGA UN KAZZO. NON sapete veramente nulla del problema e BANFATE —— ecco cosa penso di VOI in generale ——-
      VEDRAI LA VIOLENZA ALL’ARRIVO DELLE DESTRE XENOFOBE …. MA CON IL SANGUE CHE SCORRERA’ PER LE STRADE ed allora rimpiangerai le mievolgarità maleducazione ed aggressività verbale

  7. Ragazzi, abbiate pietà del povero giulio. Chi ricorre all’insulto, poichè privo d’argomenti e capacità dialettiche, è chiaramente carente dal punto di vista intellettivo, oltre che umano. Un mìnus àbens. Quindi, come non averne pena?
    Non chiedetene il ban, pensate come sarebbe triste e solitario se non potesse sfogarsi almeno qui. Lascatelo fare ed abbiatene compassione.
    Bisogna aiutare chi più sfortunato di noi.
    Pace&bene.

  8. Paiuuuuuuuuuuuuuuuuraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa…
    Mo’ arriveno le dddestre xxxenofffobbbee!!!
    Uahuahuahuahuhauhahahahahahahahahahahahahahaha
    Arripijate!

  9. Giulio allora vai a raccoglierli in braccio tu… fatti mangiare tutto per i loro bisogni e non rompere le scatole quà! C é gente che soffre anche di noi tu scommetto che sarai un pensionato che sta bene al caldo vero con la sua pensione…accogliamo pure loro infischiandocene dei giovani e delle tante famiglie disagiate nostre tanto sono già tutti benestanti e occupati no!!! Miraccomando con sta mentalità tra 20 anni sto stato non si chiamerà più Italia.

  10. Ma che sangue e sangue? Solo nei suoi vaneggiamenti… Giusto un livello minimo di legge e ordine. Per tutti. Non solo per i poveri italiani remissivi e obbedienti. Quel tanto per non trasferire tutti i problemi mondiali in Europa e trasformarla in un sobborgo di bidonville… Salviamo la cultura, la storia e la bellezza dell’Italia e del Vecchio Continente!

    • Prof.Gwen, la ringrazio per la sua preziosa lezione di italiano odierna al
      mio commento del 2 u.s. delle ore 19,18 , anche se era gia’ intervenuto il 3 gennaio con tagliente ironia sufficiente a capire il personaggio.
      Al riguardo del suo sprezzante invito a non uccidere la nostra lingua, le chiedo umilmente scusa, non era mia intenzione con i miei errori grammaticali e di ortografia arrivare a tanto .
      Egr.Prof.Gwen, mi preme solo sottolineare che oltre la lezione d’italiano non e’ in grado di insegnarmi nient’altro e non prendo lezioni da persone con marcato pregiudizio etnico o comunque ostili verso parte del genere umano.

      • Sa perché ho commentato ieri? Perché mi sono resa conto che qualcuno ha impropriamente utilizzato il mio pseudonimo per pubblicare un commento non mio… infatti, proprio perché non nutro pregiudizio alcuno verso le persone in generale, non avrei mai e poi mai utilizzato il termine “negretti”, che ritengo offensivo, ma qualcuno particolarmente in vena di scherzi ha commentato al posto mio, verifichi lei stessa… Non voglio insegnare proprio nulla, ma ogni tanto farebbe piacere leggere commenti scritti in italiano corrente e magari anche senza traccia di razzismo, invece in questo post non solo è stata uccisa la lingua italiana, ma i commenti tendenzialmente razzisti sono davvero troppi. Non ho altro da dire, o meglio, non avrei avuto proprio niente da dire se qualcuno non avesse commentato facendomi dire cose che non mi sono mai neppure sognata. buona giornata

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