BARDONECCHIA – La discoteca “I due Merli” di Bardonecchia può riaprire al pubblico. Il Tar del Piemonte ha sospeso, previo annullamento, l’ordinanza del Comune, che aveva chiuso il locale dal 21 maggio 2024. Accogliendo così l’istanza presentata dal proprietario della discoteca, Jonathan Miccichè, per poter riaprire I due Merli al più presto, in vista della stagione invernale e in attesa delle prossime udienze in tribunale, senza così avere ulteriori danni economici derivanti dalla chiusura prolungata per mesi. La discoteca ha vinto quindi il primo round e può riaprire regolarmente l’attività turistica a Campo Smith: la battaglia in tribunale si terrà poi dal 2 aprile 2025, quando i giudici hanno fissato la prima udienza per discutere il provvedimento del Comune. L’amministrazione di Bardonecchia aveva sospeso l’attività dei 2 Merli per 90 giorni consecutivi, avendo rilevato nel locale di Campo Smith l’assenza dei “requisiti di sorvegliabilità esterna”. Ma secondo le prime notizie emerse dalla seduta dell’11 settembre al Tar, l’ordinanza di chiusura potrebbe essere illegittima, e il ricorso presentato dalla discoteca sarebbe fondato. Tra le varie ragioni, non ci sarebbero problemi nei requisiti di sorvegliabilità del locale, visto che le persone, così come gli agenti di pubblica sicurezza possono accedere e spostarsi senza problemi all’interno e all’esterno della discoteca. Ma il tutto sarà approfondito nelle prossime udienze in tribunale nel 2025. Nel frattempo la discoteca può riaprire al pubblico senza problemi, ed il giudice ha condannato il Comune di Bardonecchia al pagamento delle spese di lite di questa fase, pari a 1000 euro (oltre alle spese legali accessorie), che dovrà erogare alla discoteca.
Condannerei il Comune anche al risarcimento dei danni derivanti dai mancati ricavi. I titolari hanno perso gli incassi della stagione estiva. L’amministrazione, dopo anni e anni che la discoteca è aperta con regolari permessi e licenze, un giorno si sveglia e decide, illegittimamente, che questi signori non devono più avere un reddito? Assolutamente inaccettabile. Fossi nei titolari dei “Due Merli”, darei una battaglia legale senza esclusione di colpi!
Il Tar del Piemonte o Siciliano , il cognome dell’ imprenditore come quello del noto politico di Trinakria….
ma che c…lo dici? sei proprio un razzista di m…da
Però é nordizzato dal “Johnnie”, ahahah si scherza
Poveretti i possessori e affittuari degli immobili in quella specie di casermone grigio di cemento…!!!
Si vedeva sin dal cantiere di 19 anni fa che quelli fossero obbrobri insanabili, pure quello dal lato opposto della rotonda verso il palasport: basta vedere i balconi come sono fatti…
Non sono razzista scherzavo ,sembra impossibile ma è vero che un tribunale amministrativo regionale disconosca un provvedimento di una amministrazione della stessa regione, ripeto non dò ragione al sindaco di Bardonecchia.
se il provvedimento non ha le basi giuridiche è normale che il TAR lo sospenda….; il TAR è stato costituito appositamente per correggere eventuali “sviste” delle amministrazioni pubbliche
Siamo tutti civili cittadini e da parte dello Stato in tutte le Istituzioni
onde evitare danni economici di privati e di sé stesse legiferare in modo tale da subordinare le ordinanze al Prefetto con consultazione dell’Avvocatura di Stato , morigerate le risorse economiche e di ufficio per snellire “pratiche” impugnabili di DIRITTO
Più che il comune (quindi la collettività) i danni dovrebbe pagarli il sindaco e la sua giunta… A mio avviso.
La storia del blocco di cemento grigio è nota fino a Torino, e si sa pure che fine hanno fatto quelli che lo hanno fatto innalzare..!
Sfugge a molti commentatori che il TAR ha deciso sulla legittimità dell’ordinanza di sospensione immediata per 90gg, non ha decretato che i signori abbiano ragione a tenere aperta lì una discoteca. Quella è una questione che verrà discussa in tribunale.
Perfetto, allora riapre nel 2047…Saluti.