di CINZIA DEBERNARDI
AVIGLIANA – A Bertassi, borgata di Avigliana, il mese di settembre è sempre stato quello che ha visto i festeggiamenti per la festa patronale. Ormai il ricordo del ballo al palchetto si perde nel tempo ma, complice la bella giornata di sole che ha permesso di riporre l’abbigliamento autunnale degli scorsi giorni, si respirava davvero un vivace clima di festa: si è svolta infatti la prima gara di tiro alla fune su pedana che ha attirato molti spettatori. Ben sei squadre, composta ognuna da quattro tiratori e da quattro riserve, si sono sfidate in partite da due minuti a suon di contrazioni muscolari, ritmici incitamenti e abbondanti sudate.
La grossa fune è passata fra le mani bianche delle decine di tiratori che una volta scaduto il tempo, si rialzavano allegramente a riprender fiato. Il giudice di gara ha avuto il suo bel daffare a controllare gli spostamenti millimetrici della fune, soprattutto quando le squadre eran ben equilibrate. É stato emozionante vedere quanta gioventù sia riuscito ad attirare questo sport, che è stato nel passato anche una disciplina olimpica che vedeva la Gran Bretagna aggiudicarsi sempre le migliori posizioni. Ebbene, oggi ai Bertassi pareva di esser ad una di quelle famose gare.
L’organizzatore, il signor Bommarito, a cui vanno i ringraziamenti, è soddisfatto: “É stato un bellissimo pomeriggio e il livello delle squadre era molto alto. Sono arrivati appassionati spettatori anche dalla Valle d’Aosta”. A questo punto la seconda edizione è d’obbligo. Le squadre sono state tutte premiate con prodotti locali, fra cui squisiti e saporiti formaggi e dell’ottimo vino. La giornata si è poi conclusa con una lauta cena presso il ristorante “Antica Cappella” situato nel centro della frazione di Avigliana per ritemprare corpo e spirito dei muscolosi tiratori.
LA CLASSIFICA FINALE DEL TIRO ALLA FUNE
1) Facce Brutte
2) Avr
3) Quelli di Viù
4) Poveri
5) Nuovo di Susa
6) Stirati
