di FABIO TANZILLI
BARDONECCHIA – La Procura della Repubblica di Torino sta indagando sul fresato d’asfalto depositato su un terreno al Melezet. Il cumulo di fresato, pari circa 2 metri quadri, si trova su un terreno comunale (foglio 21 mappale 392). Al momento, non è noto per quale opera sia stato utilizzato. La Guardia di Finanza, per conto della Procura di Torino, ha chiesto al Comune di Bardonecchia di procedere con l’analisi chimica dei materiali rinvenuti. Il Comune ha quindi incaricato la società Eurolab, per l’effettuazione delle analisi sul materiale, con l’estrazione di 2 campioni.
Non è la prima volta che la Procura di Torino si occupa dell’utilizzo del fresato d’asfalto in Valsusa. A proposito invece delle indagini sul fresato depositato al Melezet, al momento non si hanno ulteriori informazioni. L’incarico di analisi del materiale depositato a Melezet è stato affidato soltanto in questi giorni, con un’apposita determina del Comune di Bardonecchia.
Due metri quadrati?
Guardano il dito ma non vedono la luna .
Infatti, due metri quadri e otto litri, per la precisione!
Esatto, corrisponderebbero a circa un paio di secchi …
Temo che intendesse dire metri cubi!!!!
Buona serata!!!
Cubi!
La legge delle indagini è stupida…
Non ci sono più le indagini di una volta…
L’articolo comunica le indagini da parte della Procura su un deposito di fresato d’asfalto a Bardonecchia.
Poverino… chissà il dolore che ha provato.
Il cervello di Gabriele 2 è scaduto
Poverino…chissà il dolore che provi.
Un cumulo di 2 metri quadri di fresato…. La procura indaga!!!!
Qualcuno chiamo il tenente Colombo
Poteva essere una strage
Due metri quadrati???Sono 4pietre…haha
L’incarico di analisi del materiale depositato !!!!???… Chissà cosa diranno mai le analisi ??? …. forse : trattasi di materiale proveniente da fresatura stradale ???!! e allora ???????????? e se fosse : “Granulato di conglomerato bituminoso” e quindi “Non rifiuto “utilizzabile come previsto dal DM 28.3.2018 !!!???
Non è così, legga qui:
https://www.tuttoambiente.it/commenti-premium/fresato-asfalto-end-of-waste-decreto-69-2018/
Bah !
Saranno stati sicuramente i fascisti?
No, l’articolo è sbagliato! Saranno almeno 90 metri quadri
Non è l’unico ad Exilles davanti al Forte è stato abbandonato sul piazzale davanti al ristorante La corte dei mangioni, dalle ditte che facevano l’acquedotto di valle, un cumulo di fresato di circa 5-6 metri cubi. A nessuno importa perché il piazzale appartiene alla Regione Piemonte, quindi è in stato di abbandono.
Interpelliamo l’esimio Covidiota, lui ha già i risultati dell’analisi in mano, in anteprima!
E tutto pieno di covid! Si vede chiaramente dalle immagini…e comunque quell’imprudente che nella foto ha le mani piene di virus…zak! È spacciato!
Spiacente per Pier ma Tuttoambiente è una Spa che da parecchio ha fiutato il business della consulenza e della pubblicistica che il tema gestione dei rifiuti ha innescato con norme UE, nazionali ed una valanga di giurisprudenza.
E’ abbastanza ovvio che per soggetti del genere il fresato non possa essere un banale conglomerato con contenuto arcinoto e da riutilizzare come tale ogni volta che le esigenze o le opportunità di cantiere lo riconoscano come idoneo (senza avvelenare nessuno tranne chi sulla gestione ambientale ci lucra, con benefici per la salute pubblica tutti da verificare).