CHIUSA SAN MICHELE – La Savio conferma gli 82 licenziamenti. La brutta notizia è emersa questa mattina durante l’incontro in Regione tra azienda e sindacati. “La situazione è drammatica – spiega Marinella Baltera, responsabile della Savio per la Fiom – siamo alla fine della procedura e i licenziamenti si avvicinano. Abbiamo compiuto molti passi per andare incontro all’esigenza dell’azienda di ridurre il personale, ma non abbiamo incontrato da parte dell’impresa la stessa disponibilità”.
Le proposte della Fiom sono state respinte dalla società, tra cui il ricorso ai contratti di solidarietà. Al limite saranno leggermente aumentate le somme di incentivo per chi aderirà alla mobilità volontaria.
È stata anche presentata la proposta di una trentina di lavoratori di ridursi l’orario di lavoro, in alternativa ai licenziamenti. Ma è stato inutile.
La Regione ha proposto nuovi incontri disgiunti il 30 giugno, in vista del vertice a Roma del 5 luglio che segnerà la fine della procedura. Da quel momento partiranno i licenziamenti.
LAVORATORI ! MA CI CREDAVATE DAVVERO AD UNO AIUTO DALLO STATO ?
CREDAVATE DAVVERO AD UN AIUTO DALLE ISTITUZIONI?
ILLUSI ! NON SIETE LA BANCA SAN PAOLO ! (AVETE VISTO COME SI SONO MOSSI PER AIUTARE QUELLE 2 BANCHE IN VENETO? AIUTI DI STATO LI CHIAMA LUNIONE EUROPEA) NON CE NE SONO SOLDI PER VOI .ANZI PER NOI
(PERCHE PURE IO SONO UNO DI VOI ) ALLO STATO NON GLIENE FREGA NIENTE SE 100 FAMIGLIE VANNO IN MEZZO AD UNA STRADA . FANNO SOLO CHIACCHIERE PER RIEMPIRE LE PAGINE DEI GIORNALI
PULTROPPO NON CI RESTA ALTRO CHE RIMBOCCARSI LE MANICHE E INCOMINCIARE A PENSARE DI ANDARE A LAVORARE A L’ESTERO
COME HANNO FATTO I MIEI GENITORI.