dall’UFFICIO STAMPA DI DANIELA RUFFINO (Forza Italia)
“È vergognoso che i piccoli comuni, che sono la forza motrice delle Regione, vengano paradossalmente sempre abbandonati a se stessi“. Così Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia denuncia la totale assenza di maestre nella scuola elementare di Chianocco e di troppe altre realtà.
“Il ritornello per le scuole è sempre lo stesso, ovunque in Italia: ritardi, mancano gli insegnanti. Pretesti inaccettabili. Forse i piccoli numeri per la regione o per lo Stato non sono fondamentali? Non rappresentano un deficit da colmare urgentemente? Per gli abitanti e le loro famiglie invece lo sono eccome. Ho presentato una interrogazione urgente al Busetti che invierò anche all’Ufficio scolastico Regionale piemontese con la richiesta di dare la massima urgenza e priorità alla questione“.
“I bambini – afferma la deputata di Forza Italia – sono i primi cittadini. Abbiamo il dovere di mettere in campo ogni azione possibile per mantenere un efficiente sistema educativo, anche nei piccoli comuni. L’istruzione è un bene primario e imprescindibile che va garantito a tutti“.
Ma la Ruffino, che continua a strumentalizzare la Valsusa, sa dov’è almeno Chianocco? Non continuiamo a permettere a questi pseudo politicanti di calpestare la Valsusa per becera campagna elettorale!
Che sappia dov’è chianocco è irrilevante……rilevante è il problema che dopo un mese e mezzo di scuola non è ancora stato risolto……
Stessa situazione a Bussoleno… mancano tre insegnanti sul plesso. È vergognoso che la “macchina scuola” tiri su la serranda i primi di settembre, ci metta due settimane per avere l’autorizzazione dal Provveditorato a fare le nomine (e siamo ad ottobre) e possa iniziare l’esame delle graduatorie.. e paradosso..non si trova nessuno che voglia coprire una classe anche per tutto l’anno!! E poi manca il lavoro…mistero.
Non mi risulta la “totale assenza delle maestre nella scuola di Chianocco” tant’è che oggi all’uscita pomeridiana ero lì, in veste di vice sindaco, perché dovevo parlare con una di loro. Daniela Ruffino dovrebbe citare la fonte della notizia.
Essere fuori dalla scuola è importante. Avere i docenti nella scuola ben di più. Un diritto per i bambini. Famiglie preoccupate. Perché difendere un diritto negato?
Bo, vera o no la segnalazione, penso che solo in Italia cominci la scuola senza insegnanti, oppure si debba attendere che in Piemonte arrivi una maestra dalla Sicilia o dalla Calabria che poi, non avendo voglia di venire su, si mette in mutua e quindi si deve cercare un’altro supplente… le graduatoria per l’anno successivo dovrebbero essere approvate l’anno precedente, diciamo entro aprile maggio, in modo che chi rifiuta venga prontamente sostituito, e al tempo stesso chi si mette in mutua per finta venga depennato. Ovviamente si dovrebbe anche fare in modo che un’insegnante piemontese insegni in Piemonte, un’insegnante calabrese insegni in Calabria etc… non certo per campanilismo, ma perchè è diritto anche delle maestre sposarsi e avere dei bambini, e se hanno una famiglia è abbastanza ovvio che non riescono a trasferirsi a 1000 chilometri di distanza. Tra l’altro Chianocco ha una bellissima scuola nuova, che sia senza insegnanti praticamente a novembre mi sembra il colmo!