VALSUSA, LA STORIA DEGLI OPERAI LAUREATI: BONIFICANO I BOSCHI COLPITI DAGLI INCENDI

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di IVO BLANDINO

MOMPANTERO – Nell’ottobre del 2017 i boschi delle montagne della Valsusa vennero fortemente danneggiati per colpa di alcuni grossi incendi, che causarono danni alla vegetazione, alla fauna e distruggendo alcune baite. In questi anni, grazie ai finanziamenti dei vari enti pubblici e privati, sono già state bonificate alcune zone alpine e da due mesi a questa parte è in corso la bonifica di venti ettari di bosco che si trovano nella zona del Trucco, sulle pendici del monte Rocciamelone.

Gli addetti delle tre cooperative, Agriforest, Ecosol e Punta Lera in questo periodo stanno abbattendo gli alberi bruciati che si trovano in un luogo impervio con non poca difficoltà vista la zona. La manodopera è composta da undici persone tra i 19 e 59 anni, italiani e stranieri, provenienti dalla Valsusa, Val Chisone, Valli di Lanzo e Torino.

Una parte di questi lavoratori e hanno come base il rifugio del Truc, dove possono pranzare e pernottare. La cosa che colpisce di più in questi giovani che alcuni di loro sono laureati. Hanno scelto questo percorso lavorativo e rinunciato a lavori meno faticosi, per vivere in mezzo alla natura ed impegnarsi per il bene per tutti.

Quali sono le diverse mansioni di cui vi state occupando?
C’è chi abbatte le piante, chi le srama chi le depezza, chi sposta le ramaglie, chi è addetto alla cubatura e chi ha il compito di sboscare le piante. Si tratta di un lavoro di gruppo ben coordinato.

Provenite non solo da città diverse, ma anche da continenti diversi come Africa e Asia. Come vivete questa esperienza di gruppo?
C’è anche un ragazzo che viene dalla Cambogia. Con la cooperativa Ecosol ha iniziato a lavorare un anno fa con il gruppo Agriforest e Punta Lera. Si sta trovando molto bene. Dopo la nostra giornata di lavoro alla sera ci troviamo tutti insieme, per trascorrere alcuni momenti di relax prima di andare a dormire presto. Siamo una bella squadra e ci capiamo senza problemi, perché parliamo tutti la lingua italiana.

Al termine dei lavori, che fine farà tutto questo legname?
Durante la notte, con i trattori a rimorchio tutto il materiale verrà trasportato a valle in un luogo che ci è stato indicato e predisposto per la successiva raccolta dei tronchi.

 

 

 

 

 

 

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4 COMMENTI

  1. Ho percorso l’anno scorso il sentiero dal santuario di Mompantero al Rocciamelone salendo al Trucco. Ho visto ancora le indicazioni delle gare di”Red Bull” ma il sentiero è molto sporco ma facilmente recuperabile. Qualche pianta, arbusti ed erba. Mi chiedo se con sinergia tra Comune Mompantero,Susa e Club Alpino Susa non si possa dare una pulita gratis come fanno altri comuni con volontari.Con le belle giornate è impressionante vedere la massa di gente non solo italiana in cima al Rocciamelone. Facciamo lavorare bene i ristoratori e rifugisti per questo paesaggio che tanti ci invidiano! Grazie

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