VALSUSA, LA STORIA DI SABRINA E AMIR A LE IENE IN TV: IL MATRIMONIO E IL CASO GIUDIZIARIO

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AVIGLIANA – Una vicenda di Avigliana è stata al centro della puntata delle Iene di domenica 6 ottobre, andata in onda su Italia 1. Ossia il futuro matrimonio tra Sabrina e Amir. I nostri lettori conoscono già Sabrina: ha 26 anni ed è la splendida ragazza che ValsusaOggi aveva aiutato negli anni del Covid, ricordate? L’avevamo aiutata, lei e la mamma Marisa, per ottenere dall’Asl una nuova carrozzina elettrica e vari aiuti dai lettori. La ragazza di Avigliana infatti è invalida 100%, non è in grado di muoversi autonomamente.
Le è stato diagnosticato un ritardo globale delle acquisizioni e tetraparesi spastica. Le sue condizioni fisiche comportano la quasi totale dipendenza da chi le sta accanto, per il compimento di qualsiasi attività.


La vicenda di Sabrina, raccontata con tanta sensibilità da Nina Palmieri delle Iene, nasce da un caso giudiziario scoppiato nel maggio 2024. Da alcuni mesi Sabrina ha conosciuto Amir, un giovane muratore egiziano, che lavora regolarmente ad Avigliana con un permesso di soggiorno di protezione internazionale, rinnovabile periodicamente.
Amir da maggio vive nella casa di Sabrina e sua madre Marisa, ma prima stava in una comunità per stranieri vicino a Torino. Fa il muratore per un cantiere aperto proprio nel palazzo dove abitano Sabrina e la mamma. Nel servizio delle Iene, il permesso di soggiorno di Amir viene indicato con scadenza a settembre 2024, ma rinnovabile regolarmente.
Secondo quanto raccontato a e le Iene, i due giovani stanno insieme da qualche mese. Si sarebbero conosciuti dal kebabbaro vicino alla stazione e frequentati inizialmente di nascosto. Poi, secondo il racconto in tv, ad aprile Sabrina avrebbe presentato Amir alla mamma, nel giorno del suo compleanno.
Annunciato il fidanzamento, da quel momento vivono tutti e tre nella stessa casa. Quando Sabrina si è interessata per il matrimonio, chiedendo informazioni in Comune, è scattata l’allerta tra i servizi sociali. Gli assistenti sociali si sono preoccupati all’ipotesi del matrimonio tra i due ragazzi.
Hanno depositato una relazione e segnalazione urgente alla Procura di Torino, ed è stata aperta un’inchiesta nei confronti della mamma Marisa e di Amir, per il reato di circonvenzione d’incapace.
Ma non solo: è stato aperto anche un procedimento di tutela giuridica verso Sabrina, con l’ipotesi di nominare un tutore legale al posto della madre, che la segue – da sempre ed esclusivamente da sola – fin dalla nascita (il papà se n’è andato via subito).
Sabrina è stata già convocata a un’udienza in tribunale, di fronte al giudice, per le prime valutazioni: “Non sono deficiente, mi hanno umiliata” ha spiegato in lacrime.
Ma intanto il caso è scoppiato in tv nazionale. Sabrina e Marisa accusano gli assistenti sociali di aver avuto dei pregiudizi verso Amir, perché straniero e non italiano: “Se fosse stato un ragazzo italiano, forse non avrei avuto questi problemi” si lamenta Sabrina.
Sulla vicenda, interpellato dalle Iene, il sindaco di Avigliana Andrea Archinà ha dichiarato: “Quando metterò giù la telefonata sentirò chi di dovere, non c’è ombra di dubbio sul fatto che opereremo in questo senso”.
Sabrina è in carrozzina fin dalla nascita, ha problemi motori, ma non mentali: “Secondo gli assistenti sociali, io non sono capace di intendere e volere” ha detto la ragazza in lacrime a Nina, l’inviata delle Iene.
Mentre mamma Marisa aggiunge: “E’ come se io avessi venduto mia figlia ad Amir, per far ottenere a lui la cittadinanza italiana, magari in cambio di soldi. Ma se così fosse, per la cittadinanza, l’avrei sposato io direttamente senza fare tutto questo boom”.
Nella relazione inviata in procura e resa nota dalle Iene, gli assistenti sociali hanno comunicato le loro preoccupazioni sullo stato emotivo di Sabrina e sul fatto che possa essere manipolabile.
Esprimono preoccupazione a causa delle sue limitazioni psico-fisiche, sul fatto che la mamma non pare preoccupata di far sposare la figlia con una persona di fatto sconosciuta (se non da pochi mesi), ipotizzando secondi fini.
Mamma Marisa invece sostiene di essersi preoccupata subito della conoscenza di questo ragazzo, andando in questura con il suo passaporto a informarsi: “Mi hanno confermato che è un ragazzo pulito” e ha parlato in videochiamata anche con i genitori di lui.
Durante il servizio delle Iene, lo stesso capocantiere di Amir aggiunge che è un bravissimo ragazzo, così come lo stesso dice un vicino di casa. Sempre in tv viene mostrato Amir durante la vita in casa con le due donne, mentre si prende cura di Sabrina con amore, dandole da bere e da mangiare, aiutandola ad alzarsi in piedi, coccolandola con affetto e tenerezza.
“Il mio primo bacio con Amir è stata un’emozione fortissima” dice commossa Sabrina. La relazione tra i due viene “benedetta” anche dal fratello maggiore di Sabrina. Amir aiuta lei e la mamma, trasferendosi da loro: “Mi sento come se fossi con la mia famiglia – spiega in tv Amir parlando in egiziano, perché l’italiano lo conosce ancora poco – io non mi sento straniero con loro”. Amir e Sabrina dormono uno a fianco all’altro, nella cameretta di lei.
A le Iene, Sabrina racconta che è stata lei ad aver avuto l’idea di sposarsi con Amir e gliel’ha proposto. E si informano in Comune sulle pubblicazioni e sul cambio di residenza per il giovane egiziano. Il 10 maggio gli assistenti sociali vanno da Sabrina e la mamma, dove emerge la divergenza sull’ipotesi di matrimonio. Quindi fanno una segnalazione urgente alla Procura, in cui scrivono che “la mamma era spaventata dall’idea che la figlia potesse scappare in Egitto con il ragazzo, e per questo si è informata per fargli prendere la residenza presso la loro abitazione”.
Amir ha ribadito i suoi sentimenti di amore verso Sabrina, e che non vuole approfittarsi di lei e della mamma.
Nella segnalazione alla Procura, gli assistenti sociali esprimono preoccupazione su Sabrina, che già con dipendenza fisica nei vari movimenti, possa avere una forte dipendenza ed immaturità emotiva verso Amir, senza valutare la conseguenza delle proprie azioni in tal senso.
Considerate la condizioni di salute e le sue necessità di assistenza (…) hanno ritenuto opportuno segnalare il fatto all’autorità giudiziaria, per disporre gli opportuni accertamenti e valutare l’apertura di un procedimento di tutela giuridica a favore di Sabrina.
“Io rischio di avere un tutore legale che si occupa della mia vita totalmente” dice Sabrina alle Iene.
Oltre all’ipotesi di nuovo tutore, anche le indagini della procura: a casa di Sabrina e Marisa arrivano i carabinieri, per approfondire la vicenda su mandato del Tribunale: Marisa e Amir sono indagati per circonvenzione d’incapace.
Negli atti di indagine viene indicata l’ipotesi del reato “per procurare a sé o ad altri un profitto, abusando dello stato di infermità (…) di Sabrina (…) e la mamma la induceva ad impegnarsi a contrarre matrimonio al fine di ottenere il permesso di soggiorno per Amir, visto che il suo permesso scade a settembre 2024”.
A livello economico, Sabrina e la mamma incassano circa 2000 euro al mese, di cui la somme di accompagnamento e invalidità di Sabrina, oltre al reddito di cittadinanza e la pensione di Marisa. Amir invece con lo stipendio da muratore, ha una busta paga netta di 1500 euro mensili.
La questione del matrimonio in fretta è al centro della vicenda. “Amir è musulmano, la famiglia di Marisa è cattolica – dicono in tv – la nostra religione non permette di toccare la donna prima del matrimonio – aggiunge Sabrina – e non nego che dopo la convivenza il desiderio cresceva sempre di più. Amir mi ha detto di aspettare, sono io che ho ripetutamente chiesto di sposarci. Ho 26 anni sono fatta di carne e ossa” spiega con una dolcezza infinita. “Nella mia vita non ho mai camminato, e adesso sono 4 mesi e mezzo che inizio a fare qualche passetto sempre sostenuta da Amir, perché le gambe non me lo consentono”. “Da quando è arrivato Amir ha la voglia di vivere” aggiunge mamma Marisa “è felice”.
E se fra un anno o due anni dovesse finire la loro relazione? “Potrebbe anche capitare, come in altre relazioni – spiega la mamma – Perché toglierle ora la felicità?”.

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