di FRANCESCO RICHETTO (Assessore di Bussoleno)
BUSSOLENO – Accade sempre così: prima si spediscono armi e «istruttori», poi si scopre che non basta e ti sei già avvolto in quella guerra, ne sei una parte e l’unico modo per tentare di slegarti è avvolgerti sempre più sperando di ritrovare il capo della corda. Come sul tavolo prima vengono gettati i fanti, poi si passa alle regine, ai re, agli assi. (Domenico Quirico, Con le armi consegnate a Kiev siamo già in guerra con Mosca, «La Stampa», 3 marzo 2022)
Sento gli elicotteri rombare sui cieli della valle di Susa, sono carichi di armi e soldati. Sono alpini italiani, francesi e paracadutisti americani del 173 airborne di stanza a Vicenza. Sono inquadrati nella forza di reazione rapida NATO in europa centrale. Sono “giochi” di guerra a cui non è opportuno giocare in un momento di altissima tensione a meno che non si voglia, come dalle sagge parole dell’amico Quirico ritrovarsi a piedi pari in uno dei conflitti più annunciati della storia moderna.
È una presenza che inquieta e dai giornali locali viene tranquillizzata la popolazione. “E’ il 72 anniversario dell’esercitazione volpe bianca”, “sono esercitazioni programmate”. Sono le “olimpiadi militari della neve”, “sono alpini, sono i nostri ragazzi”. E’ il medesimo messaggio che qualsiasi governo darebbe attraverso i propri media a difesa di una manovra, di tante manovre militari.
Bene, io non sono tranquillo, nè quando li vedo volare in cielo armati di tutto punto insieme ai “colleghi” NATO nè quando li vedo sparare tra la neve.
Se qualcuno avesse semplicemente voglia di aprire una cartina potrebbe scoprire che l’Ucraina, il paese verso il quale proiettiamo oggi le nostre preoccupazioni e la nostra solidarietà, dista dalla valle di Susa quanto dista lo stretto di Messina. Ci si renderebbe conto che le basi NATO di Ghedi e Aviano dove i nostri “alleati” ripongo la forza di risposta nucleare rapida distano sempre dall’Ucraina quanto distano dalla Puglia.
Quando più ci sarebbe necessità di sedersi al tavolo e parlare, per cessare il fuoco, per fermare la follia della guerra. Gli apprendisti stregoni che ci governano fanno invece risuonare sinistri i loro stivali e cannoni. È l’immagine di una società plasmata per la violenza, che ha sempre preferito lo scontro al dialogo. Perché se l’unica cosa che hai sempre avuto in mano è un martello non potrai fare altro che vedere tutti i problemi come fossero chiodi.
Quale può essere l’agire quotidiano per un futuro di pace vera e libera da logiche di paura e di guerra?
Verso un futuro radioso e luminoso per la nostra amata e bella valle.
Effettivamente, vista la situazione, si poteva posticipare o annullare, credo che la volpe bianca non si sarebbe offesa.
A meno che….
Visto che è giustamente contro la guerra, illumini il popolo ucraino su come fermare i carri armati sovietici. Grazie del consiglio.
Sovietici? Sei sicuro? Anche perché se fossero veramente sovietici avrebbe fatto festa…
In effetti in questa situazione è meglio avere un esercito non addestrato….
…qualcuno dia un calmante all’Assessore…così si tranquillizza
Evidentemente il Signor Richetto non è particolarmente impegnato dai suoi incarichi amministrativi se trova il tempo di disquisire su una miriade di argomenti del tutto avulsi dalla sua figura pubblica.Se si impegnasse con questo ardore per Bussoleno in breve tempo questo triste paese verrebbe inserito nella lista dei più bei borghi italiani.Invece non è così…
O forse si chiama paura la sua, noi vicentini siamo abituati a aerei e movimenti militari. I soldati Usa puntuali fin da bambina correvan sotto casa cantando alle 6 del mattino. E’ dall’inizio che sopra le teste dei miei parenti, sorelle, fratelli cognati cognate e nipoti passan gli elicotteri militari della Nato. I militari della Nato sono brave persone , qualcuno l’ ho conosciuto, altri sono anche della Nasa e sono mariti di amiche o conoscenti. A Vicenza ci sono pure i missili con le testate nucleari, non è una novità e precisamente a Torri d’Arcugnano. Strano che ci preoccupi solo ora di ciò, mah!
Poverino…chissà il dolore che sta provando.
Un altro che invece di impegnarsi nel suo ruolo di amministratore , impegna i diti nel farsi paladino dell’antimilitarismo . Sveglia assesore le esercitazioni ed i campi per gli alpini si sono sempre fatti addirittura in Norvegia . Se forse l’Ucraina avesse avuto un potenziale bellico convenzionale migliore forse lo zar putin ci avrebbe pensato due volte prima di invaderla .Concordo invece sul utilizzo di basi in territorio Italiano da parte degli USA , che si tenessero soldati , armamenti e qualche bombetta nucleare a casa loro
Si vede che non ha fatto il servizio militare…
Perché non contesta gli scarabocchi degli anarchici a Oulx in stazione??
Oppure gli striscioni “Alpini Assassini” dei suoi compagni di merende?
Comunista ipocrita
Io personalmente la penso come l assessore, certo che un allargarsi del conflitto non è da escludere, visto che è stato detto che l idea sia quella di bombardare iniziando dagli ospedali italiani
Speriamo che non accada tutto ciò, speriamo…..
Poi sono fortunati quelli che sono ottimisti, io non sono proprio ottimista
Come fai a dire che sia inutile esercitare, addrestrare le nostre forze militari e incentivarle a cooperare con le interforze NATO?
Tranquillo, i tuoi amici no tav e askatasuna varia non vengono manganellati dalla nato.
Ma che schifo di commenti che fa. L italia ha bisogno e sempre porra fiducia nel suo esercito. Meglio loro che 100 pecoroni trasandati con cani, megafoni e bottiglie di birra in mano che non sanno nemmeno cosa sia il patriottismo e senso civico.
Una lettera che conferma un amministrazione comunale di maggioranza inetta e propensa ad ideologie strampalate per ricchi benpensanti.
ma fate furb e pensa a fare l’assessore
Quante banalità ha scritto l’assessore Richetto!!! NON sono militarista ma ho svolto il servizio militare. Le esercitazioni si sono sempre tenute e servono per mantenere in efficienza le Forze Armate.
Cosa commenta questo assessore circa le scritte in stazione ad oulx oppure sui muri della ss23?
comunista
Si vede proprio che a Bussoleno non sanno cosa fare… Pensasse al suo paese
Capisco non si sente tranquillo! Immagini me i miei concittadini vicentini come eravamo tranquilli quando in due diverse occasioni un camion militare Usa si è incastrato sotto il ponte di CAMPEDELLO (VI) carico d’armi, ma li nessuno si è preoccupato. Mi sento meglio. Guardi carissimo che la Ederle è tra via Corbetta, via Aldo Moro e via Dalla Scola.
Io abitavo prima di venire in valle davanti via Corbetta. Nessuno si è mai preoccupato e ora sono tutti sconvolti, mi sento meglio ora nel sapere che nessuno di noi fin prima si è mai interessato. Gli elicotteri militari dall’inizio della guerra in Ucraina passano sopra le teste delle mie sorelle e dei mie fratelli, dei cognati dei nipoti e degli amici. E comunque se l’Ucraina viene perduta sono problemi seri! Altro che lamentele! Carissimo assessore il mio amico ucraino che abita a Vicenza è li da circa 15 anni e mi creda che già sapeva che le cose sarebbero peggiorate. Lei crede che gli Usa abbian ritirato i loro uomini dall’ Afganistan perchè?
A proposito assessore a lei e al resto delle persone non hanno spiegato che il mondo non è mai stato in pace e che di guerre ce ne sono sempre state? Guardi l’Africa! Non è na scoperta il fatto di una guerra, perchè neesistono già, solo che non sono in EU, allora contano quel che contano. Per quelli chi è che si preoccupa?
Perfettamente d accordo con l assessore Richetto
Siamo in uno stato che si dimentica di aver ripudiato la guerra e con mezzi di informazione che se bollavano come pericolosi terroristi chi ha difeso i kurdi ora osanna chi impugna le armi a difesa degli ucraini. Fuori Bussoleno esiste un altro mondo, che non si può ignorare
Il Signor Richetto è preoccupatissimo per le esercitazioni militari,ma non per le violenze dei no tav che da decenni si “esercitano” in Valle.E le conseguenze di queste “esercitazioni” le pagano la stragrande maggioranza dei valsusini.
Intravedo un cicinin di ipocrisia…
Merovingio , io posso pure essere d’ accordo con lei, pero’ fare come fanno i no tav e continuare a dar luce a loro con crede sia peggio?
Quante parole inutili!
Ma l’ha fatto il militare questo? Direi di no
Giusto Maria Teresa , ma a sembra che ve siate accorti troppo tardi che c’ e’ un’ altro mondo.La guerra in Jugoslavia , presente? Anche in quel periodo c’ eran le forze Nato in azione, ma siccome partivano da Vicenza e davanti casa mi, dove abitavo prima, nessuno ci ha mai pensato.O sbaglio???
Sarà stato lui a mandare i contestatori al Sestriere….o sarà andato anche lui
Assessore
Non sparare cazzate