CAPRIE – Domenica 3 novembre, in una giornata che aveva il sapore di primavera, a Caprie si sono svolte le celebrazioni del 4 novembre. L’alzabandiera in piazza Matteotti, il corteo per le vie del paese accompagnato dalle note, suonate egregiamente, della Banda Musicale “Giuseppe Verdi”, la deposizione dei fiori alle lapidi che ricordano i caduti nelle guerre, la presenza dei Carabinieri della stazione di Condove, rappresentanti degli Alpini, delle Società di Mutuo Soccorso di Caprie e di Novaretto, dei donatori di sangue e dei marinai hanno fatto da cornice ai vari momenti delle celebrazioni.
Quest’anno la partecipazione dei ragazzi del neo eletto Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, che hanno anche condiviso alcune riflessioni sul significato della giornata, è stato un momento latore di Speranza per il futuro e di fiducia nelle nuove generazioni. Al termine della Messa, celebrata da don Franco Davì in ricordo di tutti i caduti di tutti le guerre, si è volta la commemorazione ufficiale: il Sindaco Gian Andrea Torasso, che era accompagnato da tutto il consiglio comunale, ha sottolineato l’inutilità di tutte le guerre e ha auspicato una maggior consapevolezza nel modus operandi di chi detiene le sorti del Paese affinchè possa agire avendo come obbiettivo ultimo la giustizia sociale e la pace. Ha poi ricordato con grande commozione Lionello Gioberto, Amministratore del Comune di Vaie per svariate legislature, recentemente scomparso. Il sindaco ha infine consegnato una targa di riconoscimento ad Amato Anselmetto, che da sempre è stato cerimoniere delle commemorazioni che si sono svolte negli anni a Caprie.
Inoltre vi è stata anche l’orazione della dottoressa Anna Maria Vighetto, cofondatrice con il marito Ciro Cirillo dell’Associazione “Tengo al Togo” che opera meravigliosamente bene in questo piccolo stato africano in cui non vi sono risorse materiali ma vi è abbondanza di povertà e dove dal 2008 i volontari dell’associazione operano affinchè l’istruzione e la salute siano un diritto concreto di ciascuno e siano la reale possibilità per un riscatto sociale vero. La dottoressa ha fatto un excursus sulla storia e sulle finalità dell’associazione con parole che sono state ascoltate dalla platea in un clima di vivo interesse e partecipazione e ha spronato ciascuno “a fare la propria parte” affinchè il mondo diventi migliore per tutti.
Fotografie, testo e video di CINZIA DEBERNARDI