VALSUSA, LE FOTO DI NORMAN TACCHI AL LOUVRE DI PARIGI

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Il fotografo valsusino Norman Tacchi

di ALBERTO DOSIO

ALMESE – Norman Tacchi, quasi cinquant’anni, lavora ad Almese, cittadina valsusina che diede i natali a personaggi e inventori importanti. Fotografo veterano dal gusto raffinato, si occupa principalmente di fotografia femminile, dai ritratti al nudo artistico, con un occhio particolare rivolto al vintage e alcune derive lomografiche, quel tanto che basta a rendere i suoi scatti d’autore molto accattivanti e dal sapore unico.

Da qualche tempo ha allargato i propri confini e dal 2018 compatibilmente con le restrizioni riconducibili al Covid pone in essere esposizioni e fiere europee, ed è in questo modo che è riuscito a diventare una punta di diamante nel panorama dei fotografi italiani all’estero. Così è stato contattato per esporre i suoi scatti presso il Museo Louvre di Parigi ma lo stesso Norman non pone limiti alla sua arte e così ha in previsione anche esposizioni in città importanti come Amsterdam, Bruxelles, Copenhagen, Zagabria anche se Parigi costituisce un caposaldo della sua arte che ha fatto particolarmente breccia nei cuori francesi.

Il pregresso di Norman è tutt’altro che banale o scontato, invero era già noto al grande pubblico con opere raffinate ed eleganti. “Come la roccia” ad esempio ha ottenuto un grande successo aggiudicandosi il “Primo Premio Arte Mediolanum 2019” a Milano ed è attualmente esposta al museo de “La Stampa” di Torino. Un altro punto fermo nella cultura fotografica di Norman Tacchi è la sua opera dal titolo “Le Operaie” esposta al “Museo degli innocenti” in quel di Firenze. L’opera sullodata è stata vincitrice nel concorso “Enegan” 2019. Questi elencati sono solamente alcuni dei successi che hanno visto le opere di Norman protagoniste nel panorama fotografico italiano ed europeo.

Fotografo “tuttotondo” Tacchi padroneggia con disinvoltura e passione diverse fotocamere e ottiche, dalla nobile Hasselblad alla Nikon, passando per Canon e Rolleiflex ma investe cura e passione particolare nelle ottiche, invero non è raro vederlo all’opera con obiettivi storicamente importanti quali Zenit Helios 40 o Carl Zeiss Biotar o ancora Meyer Optik Gorlitz Trioplan 100 che rendono la sua arte unica, elegante ma ricercata.

Anche se attualmente si dedica alla fotografia digitale, soprattutto con l’ausilio di un dorso digitale Hasselblad, Norman nei momenti più intimi delle sue creazioni pratica fotografia riflessiva con l’aiuto delle classiche pellicole 35 mm ma anche medio formato, perseguendo risultati straordinari frutto di ricerca e studio meticoloso sia nella fase di ripresa, saltuariamente anche con banco ottico, che in quella che vede l’uso della camera oscura tank, ingranditori fotografici Durst e GL . La dualità “dogmatica/artistica” rende la sua tecnica, ma la sua stessa fotografia, unica e irripetibile nel tempo.

Potete ammirare le opere di Norman tacchi attraverso il suo sito www.normantacchi.it. Sempre sul sito potrete scegliere le opere rigorosamente numerate che più incontrano il vostro gusto personale per acquistarle, ottenendo così una finestra sulle creazioni fotografiche di Norman Tacchi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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