VALSUSA, LE SCUOLE RISCALDATE GRAZIE AL BOSCO: A OULX L’INNOVATIVA CENTRALE A CIPPATO

OULX – Giovedì 16 maggio si è tenuta l’inaugurazione della nuova centrale termica a cippato per riscaldare le scuole elementari e medie di Oulx. Il convegno era aperto alla cittadinanza ed ha visto la partecipazione di vari relatori e alcune classi delle scuole medie ed elementari. Successivamente ci si è spostati in piazza Garambois per il taglio del nastro. È già da circa un mese che le scuole vengono riscaldate a biomassa legnosa e questa inaugurazione ha rappresentato, per l’amministrazione guidata da Andrea Terzolo e per la comunità di Oulx, un importante traguardo. Il percorso è stato lungo e ricco di ostacoli, uno tra tutti la difficoltà a reperire certi materiali: ma oggi che l’impianto è ultimato e funzionante, si è raggiunto un risultato fondamentale: Oulx ora ha un edificio scolastico che non solo garantisce la sicurezza antisismica a tutti gli studenti, ma che viene anche riscaldato in maniera sostenibile, con l’energia Green, attingendo esclusivamente a risorse forestali locali. La portata innovativa di tutto il progetto sta proprio in questo. L’accordo tra il Comune di Oulx, la Cooperativa La Foresta e il Consorzio Forestale Alta Valle Susa prevede che la metà del legname dovrà provenire dai boschi comunali di Oulx e l’altra metà entro un raggio di 30 km da Oulx, utilizzando risorse a Km0. Il cippato viene ricavato dagli scarti della lavorazione del legno, sfruttando molte parti dei nostri boschi, ricchi di piante schiantate abbandonate. L’obiettivo portato avanti dall’amministrazione comunale è stato quello di valorizzare la filiera locale. “Dobbiamo immaginare di essere seduti su un piccolo pozzo di petrolio, che nel nostro caso è rappresentato dal nostro patrimonio boschivo – spiega il sindaco Andrea Terzolo – un patrimonio in cui si va ad attingere non alla parte migliore, bensì alla parte che nessuno userebbe. Ecco quindi che il nostro immaginario pozzo di petrolio può essere sfruttato, garantendo la pulizia del bosco, lo sviluppo di una filiera corta e mettendoci al riparo da qualsiasi imprevisto, fluttuazione o speculazione legata ai mercati internazionali”. In questi anni ci sono stati troppe volte aumenti dei prezzi o l’irreperibilità di alcune materie prime per problemi internazionali. Le scuole di Oulx d’ora in poi saranno slegate da queste variabili e si scalderanno “autonomamente”. Oltre alle risorse forestali locali, si potranno usare le piante danneggiate a seguito dell’incendio di Mompantero del 2017. Non solo: il riscaldamento sarà sempre garantito da un sistema principale a cippato di legna e da un sistema ausiliario a gas immediatamente attivabile in caso di guasto al sistema principale. “La nuova centrale la vedo un po’ quasi come una bandiera di questo nostro mandato amministrativo – ha aggiunto il sindaco – se si vorrà, questo potrà essere solo il primo tassello di un successivo sviluppo poiché abbiamo buone possibilità di essere tra i vincitori del bando sulle Green Communities ed in tal caso Oulx beneficerebbe di un nuovo scuolabus elettrico e si potrà procedere con l’isolamento termico di tutto l’edificio delle scuole”. Il risparmio derivante consentirebbe l’allacciamento del municipio e della biblioteca alla nuova centrale termica a cippato. Il patrimonio forestale è una delle più grandi risorse a nostra disposizione, per fini paesaggistici, naturalistici, turistici, ricreativi, ma anche – se ben coniugati – produttivi. Poter vantare una simile ricchezza e riuscire ad abbinarla a una vera sostenibilità è per noi non solo un bel traguardo, ma anche un significativo punto di partenza. Una bella eredità, lasciata dall’amministrazione comunale uscente, a tutte le nuove generazioni di Oulx e dell’alta Valsusa. Un esempio da imitare.