di FABIO TANZILLI
SUSA / BARDONECCHIA – “La tesserina per Bardonecchia”. Così veniva chiamata dai diretti interessati, l’ambita tessera Sitalfa che garantiva il passaggio gratuito ai caselli di Avigliana e Salbertrand. Il tutto per non pagare la carissima autostrada A32 Torino-Bardonecchia, tra le più costose d’Italia. Normalmente, queste tessere vengono utilizzate dal personale in servizio, o per fini istituzionali e aziendali, ma nel corso degli anni sarebbero state regalate da Gallo ad alcuni amici influenti, politici, medici dirigenti degli ospedali, avvocati, chirurghi.
Nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria Echidna della Dda di Torino, la procura ha scoperto che il politico Salvatore Gallo, potente dirigente del Pd piemontese e presidente di Sitalfa dal 2005 al 2016, ora indagato per peculato, estorsione e violazione delle norme elettorali, regalava a destra e manca le “tesserine” Sitalfa. Anche se ormai era fuori dall’azienda e senza alcun ruolo dirigenziale. Secondo gli inquirenti, con l’obiettivo di ottenere favori e sostegno politico. Tutto questo sarà ovviamente da dimostrare al processo, e sarà la sentenza a stabilire se è vero oppure no.
Ma come sempre accade in queste squallide storie, i destinatari di queste regalie erano tutta gente benestante, che non aveva alcun problema economico nel pagare i pedaggi di Avigliana e Salbertrand. Chiaramente siamo solo nella fase delle indagini, che sono frutto di intercettazioni telefoniche esplicite tra i vari protagonisti. E sarà il processo con le successive sentenze ad appurare la verità giudiziaria dei fatti, e se costituiscono reato oppure soltanto una “cattiva abitudine”.
Ma al di là degli eventuali aspetti penali che saranno stabiliti solo nel processo, tutta la vicenda assume dei toni grotteschi.
Ecco alcuni degli episodi finiti nelle carte dell’inchiesta giudiziaria. Si parte dalla vigilia di Natale, il 24 dicembre 2020, quando Gallo preannuncia ad un dirigente con cui aveva intrattenuto dei rapporti per perorare un’assunzione a Candiolo, la tessera dell’A32 come regalo di Natale.
Poi nel gennaio 2021 un ex consigliere regionale della Lega (e poi pure consigliere comunale a Torino), aveva chiesto a Gallo se riusciva a procuragli la tessera dell’A32. Serviva a sua figlia, perché si recava tutte le settimane in montagna.
Questa abitudine di regalare tessere dell’A32, secondo le carte dell’inchiesta appare consolidata, almeno fino a giugno 2021, quando la Sitaf rimuove Fantini dall’incarico di amministratore delegato di Sitalfa. Lo stesso Fantini che è stato arrestato pochi giorni fa, nell’ambito del principale filone dell’inchiesta della Dda di Torino, con l’accusa di aver aiutato l’ndrangheta a lavorare nei cantieri dell’A32. Vicenda su cui Gallo non è coinvolto.
Dalle carte invece appare che Gallo più volte disturbava la Sitaf per chiedere le tessere A32 da regalare, in quanto doveva consegnarle a soggetti che gliene avevano fatto richiesta ed alle quali non avrebbe potuto dire di no. Richieste che mettevano in difficoltà il personale della società autostradale, che più volte gli facevano presente di rischiare grosso con queste “donazioni”. Ma oltre all’ex consigliere regionale e al dirigente, bisognava regalare la tessera anche ad una dottoressa, il medico curante di Gallo. Sempre nel febbraio 2021 un altro dottore chiama Gallo per sapere se fossero arrivate le tessere Sitaf.
Anche qui, la tessera omaggio serviva per evitare fastidi di famiglia: il medico aveva spiegato a Gallo che la moglie le “rompeva i c……” perché lei doveva andare in montagna. E allora perché pagare i pedaggi come tutti gli altri poveri pendolari e turisti? Meglio chiedere la tesserina a Gallo. Così come fa un altro medico dell’ospedale Maria Vittoria di Torino, e poi ancora un’altra tessera regalata, sempre ad un altro chirurgo, questa volta del Mauriziano di Torino, senza dimenticare anche la tesserina per un chirurgo ortopedico del Gradenigo.
Poi ancora un altro pass donato ad una dottoressa di una storica clinica di Torino, sempre per il transito gratuito sull’autostrada A32 Torino – Bardonecchia. La dottoressa, molto grata per il regalino, aveva risposto a Gallo che si sarebbe messa a disposizione per eventuali prestazioni mediche nella clinica dove lavorava, se Gallo o sua moglie avessero avuto bisogno, sottolineando che non avrebbero dovuto pagare nulla. E poi un’altra tessera Sitalfa per un dipendente del ministero della Difesa, che in cambio aveva promesso a Gallo che lo avrebbe aiutato per campagna elettorale dei “suoi” candidati alle comunali 2021 di Torino (quelli del gruppo “IdeaTo”).
Notare che tutte queste tessere vengono donate, soprattutto a medici, in pieno periodo di blocchi Covid e limitazioni del traffico: siamo infatti nella seconda stagione della pandemia, e non a caso, quando Gallo e un’altra dottoressa in pensione parlano dell’utilizzo della tessera Sitalfa, dibattono sul fatto degli spostamenti in montagna in alta Valsusa, se sono possibili o no durante il lockdown parziale di quel periodo. La dottoressa in pensione si stupisce che Gallo riesca sempre a ottenere le tessere gratis di Sitaf, anche nel 2021 e non solo negli anni passati, definendolo un uomo speciale. Dalle carte della Procura emerge che nel marzo 2021, Gallo aveva chiesto anche ad un giornalista torinese se in quel momento si trovasse a Bardonecchia e se anche per quell’anno avesse necessità della tessera gratuita.
Il giornalista rispose di non preoccuparsi e Gallo lo invitava a non fare complimenti. In realtà, secondo quanto emerge dalle indagini, la tessera non gli sarebbe stata poi consegnata. Invece un’altra tessera di passaggio gratuito è stata donata ad un avvocato torinese e poi ancora un’altra ad un neurochirurgo, che addirittura viaggiava sulla Bmw e ai pedaggi in Valsusa mostrava una tessera con sopra il nome del “donatore” Salvatore Gallo. Pass che poi è stato opportunamente sostituito dopo che un addetto di Sitalfa aveva scoperto il “doppione”, segnalandolo a Gallo.
Tutta la vicenda delle tessere regalo si conclude nel giugno 2021, quando la Sitaf rimuove Fantini dall’incarico di Ad di Sitalfa e dispone il ritiro delle tessere omaggio di Gallo. Ora toccherà ai giudici stabilire la verità, tramite il processo, e stabilire se questi regali sono illeciti, un reato, oppure no.
Ora avrà bisogno della tesserina, per acquistare beni nello spaccio delle Vallette.
Vado a Bavdo con la tesserina di Gallo ed il gippone BMW , sole, whisky e sei in pole position …
( vacanze di Natale 1983 )
Mi son sempre chiesto se in Sitaf fosse tutto regolare, a partire dai lavori sull’autostrada ripetuti in continuazione. Tipo asfaltare gli stessi tratti a meno di un anno di distanza, tipo il tratto che stanno riasfaltando direzione Bardonecchia dopo le gallerie di Rivoli, ma non lo avevano asfaltato un anno fa per renderlo drenante? Poi magari sono solo idee mie e ci sono delle motivazioni per cui mi sbaglio ma il dubbio mi viene sempre.
Qualche anno fa hanno asfaltato due volte a distanza due mesi una lunga tratta prima del casello di Avigliana a scendere… Mi ricorda molto quelle situazioni in cui il budget va speso per forza se no poi lo diminuiscono. Tanto paga pantalone, ovvero chi l’autostrada la usa e non è amico di Gallo.
la Repubblica delle banane….
Ne abbiamo le galle piene …..
Ma questo Gallo qualcosa di sinistra lo avrà detto o fatto? probabilmente avrà indicato ad alcuni di svoltare nel corridoio a sinistra per arrivare meglio a ritirare le tessere omaggio ed ad altri dove fare incetta di appalti.
Il problema è drammaticamente più ampio ed ormai questo PD ha perso quello che restava di una moralità dimenticata nelle pieghe di un attuale trasformismo dilagante e di una identità frantumata e svanita, ma non è che gli altri stiano meglio !
Non sono Piemontese, laureato e dirigente medico in pensione ed ospite rispettoso qui ove vivono i miei figli con il loro lavoro proletario e dignitoso ed a cui ho insegnato , non dimenticando mai la mia provenienza sociale , l’onestà di qualsiasi tipo di lavoro fosse anche soltanto pulire i servizi igienici .
Troppe le diseguaglianze , l’arroganza sociale e lo sfruttamento legalizzato ;la mancanza di una ideologia politica ha lasciato il posto ad un tornaconto personale non solo tollerato ma trasformato in un valore aggiunto , capacità di adeguarsi ai tempi nel cambiare per non cambiare , una “resilienza ” ed un merito a fronte del percorso ideologico e della coerenza di chi si ricorda da dove viene e si prefigge di portare altri verso opportunità di partecipazione slegata da voti di scambio ma solo con l’obbiettivo di migliorare la condizione di vita di una collettività.
Troppa ingenuità la mia ? beh , forse si , ma questo PD direi che il danno come al solito se lo fa da solo e se lo fa anche bene visto i risultati , ha dimenticato da dove è venuto ma sa perfettamente dove andare , gli ambienti radical chic li conosce tutti , ma ha perso di vista la direzione coerente con la sua ideologia ed origine , anzi proprio non la vuole più vedere , troppo scomoda ,faticosa e poi ….. si mangia poco e solo, per uno .
Moralità non ne ha più , l’era di Berlinguer e Pertini è passata , dimenticata e finita in un pugno di tessere personali, voti di scambio e lauti guadagni , tutti a pranzo al tavolo delle opportunità della grande abbuffata e se poi mangi per dieci va bene lo stesso .
Peccato , un campo di rieducazione Coreano farebbe molto bene a tutti , politi ed amici dei politici ; in Italia , oggi , avresti solo l’imbarazzo della scelta da dove cominciare ma se cominci da PD non sbagli .
Poi per me ? ormai ho qualche anno ma i tempi di Berlinguer e Pertini non li ho dimenticati e spero tornino.
Leonardo,fortunatamente ora al governo ,abbiamo persone che nel DNA, la legalità, la correttezza è fatta a persona. Tra Sgarbi, Santanchè, Lollobrigida, Caruso, Esposito il tutto condito dalle sparate del Matteo italo russo. Chi è senza peccato scagli la prima bustarella .
Al governo ci sarà anche una banda di goffi imbecilli, ma quando prendono qualcuno con le mani della marmellata il 90% delle volte è del PD, soprattutto in Valsusa e Piemonte (e non solo visti i recenti casi d8 cronaca). D’altronde non è un segreto che in Valsusa SITAF e TAV siano affare del PD. Quelli che pensano che gli onesti stiano tutti da una parte, se hanno loro onestà intellettuale qualche domanda dovrebbero pur farsela.
Goffi imbecilli lo ha scritto Lei.
Una innegabile prova di onestà intellettuale.
Che la sitaf fosse spazzatura lo sapevamo. Lavori inutili per fare girare soldi….dipendenti assunti con devozione agli amici….impossibile presentare un curriculum….
Ma non doveva essere gratuita per i residenti? Invece paghiamo a prezzo pieno per mantenere il privilegio di pochi
Aiuto, aiuto, l’onestà è al collasso.
Chiamate un medico!
Eh ma a quanto pare il problema della valsusa sono i NOTAV
Cesare Lombroso forse aveva ragione
https://it.wikipedia.org/wiki/Cesare_Lombroso
Che schifo.
Fatemi capire bene… io prendo l’autostrada in direzione Torino solo se sono in ritardo, e quando rientro esco a Villar Dora per risparmiare, non mi vergogno a dirlo, su questa porcheria di autostrada che è un cantiere a cielo aperto perenne sempre a grave rischio di incidenti e con rallentamenti… e loro, con stipendi in media ben più alti del mio e immagino di quello di molti altri, viaggiavano gratis… ma che schifo sul giornale si può dire oppure viene censurato? Cosi per sapere…
La cupola. Si aiutano a vicenda, e questo probabilmente scamperà alla galera che merita grazie ai regali fatti. Aveva ragione Falcone a fare i maxi processi, perché questi avvoltoi non girano mai soli
Non è bossibbbile!
Ie dutto un gomblotto dei no dav pere sgreditare una barte della bolitica e boi appure quell’aldra.
Abbisogna dogliere subbito la sgritta sul musinè che n’gi fà fare brudda ficura quando arrivano i durisciti intellavalle.
Stento a credere che i politici accettino regalini,fanno sempre la morale in TV.
Ma non diciamolo troppo forte o ci marchiano come qualunquisti.
Alle prossime elezioni saranno di nuovo a chiederci il voto per garantirsi privilegi.
Sapete che vi dico !
Dopo 40 anni in cui ho sempre fatto il mio dovere di cittadino ( così dicono loro) non mi presenterò alle urne.
Non solo per la questione A32 ma perché mi fate veramente schifo.
Mai più voto.
Per poter fare l’abbonamento, quindi pagare meno e non viaggiare gratis, ancora un po’ ti fanno la radiografia per verificare che tu non stia facendo l’abbonamento in nome di qualcuno non residente. Sia mai che qualcuno da fuori possa pagare un po’ meno e mandare in bancarotta SITAF. Poi loro regalano le tessere per viaggiare gratis a destra e manca. Mi ricordo anche quando avevano cambiato il contratto per cercare di non rimborsare più le sbagliate letture del telepass di Avigliana (problema tutto loro) che attribuiva una classe sbagliata ai veicoli. Roba da pezzenti, non da grande azienda. Ma tanto in questo paese in galera non ci finisce mai nessuno, e nessuna azienda paga mai per le porcate che fa.
Ho lavorato come chirurgo all’ospedale di Briançon per ben 8 anni… avevo contattato la società autostradale per sapere se erano previste agevolazioni per i lavoratori transfrontalieri (domanda giustificata da regolare contratto di assunzione in forza alla sanità francese), ottenendo ovviamente risposta negativa. Ovvero non era possibile ottenere alcuna agevolazione a meno che non si dimostrasse di essere residenti in Alta Valle. Oibò… che sorpresa! Chapeau!