di ANDREA MUSACCHIO / foto di ROSSELLA IANNONE
AVIGLIANA – Rapiti e sedotti da quel linguaggio ammaliante di un mostro sacro della nostra cultura letteraria e teatrale. Domenica 19 settembre Lella Costa ha letteralmente conquistato un teatro Fassino completamente sold out, che ha assistito – senza perdersi neanche una parola – allo spettacolo Invisibili le città, tratto da Le città invisibili di Italo Calvino.
Costa ha trasportato il pubblico di Avigliana nei viaggi descritti da Marco Polo a Kublai Khan. Città fisiche ma anche impalpabili. Gli spazi narrati sono a volte geometrici, altre volte mentali. Il viaggio reale si confonde con viaggi, non meno importanti, nelle città della memoria o del desiderio. Lella Costa è stata accompagnata, durante il suo monologo, da immaginifiche geografie sonore e visive realizzate dall’artista Stefano Giorgi.
Al termine dell’opera il pubblico di Avigliana ha riconosciuto con un lungo applauso la bravura di un’artista senza tempo, capace di far rivivere i sapori e i profumi di civiltà lontane e sperdute. Suggestioni e rumori. Una prestazione di una fuoriclasse, che ha fatto rivivere l’amore per la cultura nella città dei due Laghi.