VALSUSA, LETTERA DEI DIPENDENTI DEL PARCO DOPO LE DIMISSIONI DI DEIDIER: “LE POLEMICHE NON CI INTERESSANO”

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

Al Dirigente del Settore Biodiversità e Aree Naturali della Regione Piemonte
Vincenzo Maria Molinari

Al Direttore dell’Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie
Michele Ottino

Ai Consiglieri dell’Ente Parco
Remo Tabasso
Paola Borra
Antonio Chiadò
Giovanni Rolle
Roberto Totino
Franco Trivero

All’ex Presidente dell’Ente Parco
Mauro Deidier

Al Presidente della Comunità delle Aree Protette delle Alpi Cozie
Roberto Pourpour

Ai Sindaci e rappresentanti della Comunità delle Aree Protette delle Alpi Cozie

p.c. ai dipendenti a tempo indeterminato e determinato dell’Ente Parco
e p.c. alle redazioni degli organi di stampa

 

LETTERA APERTA ALLA CITTADINANZA

Abbiamo avuto notizia delle dimissioni del Dott. Mauro Deidier dalla carica di Presidente del’Ente Parco Alpi Cozie. Ci dispiace che ciò sia avvenuto in un frangente difficile quale un ricovero per Covid-19. A tal proposito gli inviamo i nostri più sentiti auguri di pronta e piena guarigione.

Ringraziamo i Sindaci dei Comuni del Parco e i Consiglieri per aver adempiuto agli atti necessari per l’approvazione del bilancio al fine di non ritardare la piena operatività dell’Ente.

I parchi naturali sono l’avamposto delle nuove sfide che attendono l’umanità. Sono laboratori di progresso dove sperimentare nuovi modelli di sviluppo con la consapevolezza della complessità del compito.

La sfida è ineludibile e coinvolge tutti, non solo chi nei parchi ci lavora, se si vuole dare futuro alle nuove generazioni. Occorre abbandonare concetti vecchi e anacronistici di progresso stile anni ’50 per proiettarsi con occhi nuovi verso soluzioni che possano garantire nel tempo la sopravvivenza della specie umana nell’ambiente in cui vive.

Ringraziamo il Direttore dell’Ente, Dott. Ottino per la sua capacità, dimostrata anche nell’ultimo consiglio direttivo, di dirigere l’ente parco con competenza, professionalità, esperienza, umanità, guidandoci verso il raggiungimento di questo ambizioso obiettivo, passo dopo passo.

Le polemiche non ci interessano, le parole ambigue nemmeno, come anche la negazione ossessiva di dati di realtà; siamo in prima linea per lavorare e realizzare le finalità proprie di un parco naturale che sono scritte molto chiare nelle leggi regionali, statali ed europee.

Il nostro compito è di rispettarle ed attuarle.Questa testimonianza era dovuta perché siamo al servizio della cittadinanza, sempre aperti all’ascolto e al confronto critico e costruttivo con chiunque voglia, con onestà intellettuale e capacità d’ascolto, dare il proprio contributo per migliorare la gestione delle aree protette delle nostre valli.

 

I dipendenti dell’Ente Parchi Alpi Cozie, lì 29 aprile 2021.

Silvia Alberti, Graziano Borello, Elisa Ramassa, Stefania Vuillermoz, Monica Leschiera, Giuseppe Roux Poignant, Samantha Marzo, Cinzia Fornero, Guido Teppa, Andrea Pane, Giovanni Martin, Manuela Juvenal, Nadia Faure, Simona Molino, Bruno Aimone, Bruno Frache, Renato Garrone, Massimo Rosso, Claudia Metti, Valentina Mangini, Enrico Boetto, Anselmina Coletti, Sergio Perron, Luca Maurino, Pierpaolo Massel, Ezio Faure, Gianabele Bonicelli, Luca Giunti, Eleonora Bermond, Roberto Chaulet, Domenico Rosselli, Danila Menardi, Bruno Felizia, Giuseppe Ferrero, Rosario Decrù, Gianfranco Careddu, Alberto Cellerino, Ornella Casse, Graziella Bazzan, Stefano Brossa, Anna Rumiano, Roberto Cibonfa, Bruno Usseglio, Alba Meirone e Daniele Miletto.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

12 COMMENTI

  1. Già: quali sono le finalità molto chiare regionali, statali, europee, … ?
    Vista la pletora immagino spazzolare i caprioli mattina, pomeriggio e sera!

    • Basterebbe consultare il sito delle Aree protette Alpi Cozie – personale, per capire che sono i dipendenti di TUTTE e 5 le Aree e che moltissimi di loro sono ” guadiaparco” o ” istruttore tecnico ” o hanno incarichi da prima linea.
      Così non si commetterebbero ” Sbagli”, non si sarebbe ” Pessimisti” e non si direbbero ” Minchiate”

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.