SUSA – L’Ibis eremita Oskar ha già lasciato Susa. Domenica 23 aprile è stato rintracciato dal Gps poco distante da Balmablengo, nel territorio di Quincinetto, al confine tra Piemonte e Valle d’Aosta. Sabato 22 aprile lo aveva notato a Susa una ragazza, Iside Del Guadio, scattando qualche fotografia. Si tratta per la precisione di un Ibis Eremita: è stato chiamato Oskar e ha attraversato 3319 chilometri, attraverso 4 Stati diversi. Di questi bellissimi esemplari di volatili sono una specie protetta e di questi 165 sono stati “microchippati” grazie a un progetto dell’Unione Europea per la loro salvaguardia e capire gli eventuali spostamenti. Si tratta di esemplari che sono stati reintrodotti in natura per cercare di far aumentare la popolazione. L’Italia è una zona di svernamento, dove passano tutto l’inverno in gruppi numerosi, soprattutto nella zona di Orbetello, in Toscana. Da lì cominciano poi a disperdersi in giro per tutta l’Europa, come stanno facendo appunto in questi giorni. La rotta migratoria delle ultime due settimane di Oskar lo ha portato a volare in Piemonte.
Oskar ha l’anello numero 230, è nato nello Zoo Rosegg nel 2018 e in seguito è stato allevato a Überlingen sul Lago di Costanza. Durante la migrazione ha volato nell’area di svernamento dell’Oasi WWF della Laguna di Orbetello. Da lì ha migrato di nuovo nell’area di riproduzione, viaggiando da solo. Oskar appartiene alla generazione F0 e fa parte della colonia Überlingen. Homepage del progetto: http://www.waldrapp.eu.
VALSUSA, L’IBIS EREMITA OSKAR È GIÀ MIGRATO VERSO LA VALLE D’AOSTA: HA PERCORSO 3300 CHILOMETRI IN 4 STATI DIVERSI
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Interessante che il sacro Ibis egizio sia stato visto a Susa nientemeno che da Iside, una delle 9 dee egizie… come scriveva qualcuno, aspettiamoci ora il Bue Api in Piazza del Ra …pardon, del Sole!
buon viaggio Oskar!
Il solito raccomandato cui concesso subito il passaporto
Ha la stessa pettinatura che ho io appena sveglio la mattina! Ciao, Oskar!!