di FABIO TANZILLI
GIAGLIONE – La “guerra dei camper” è finita. Dopo l’articolo pubblicato su ValsusaOggi, il sindaco ha revocato l’assurda ordinanza del 21 agosto in cui vietava la sosta di camper e roulotte in paese, oltre che l’accampamento con le tende. Nel coro di proteste contro questo strano divieto, illegittimo e in contrasto con le logiche regole e principi di libertà di circolazione, aveva preso posizione anche l’associazione nazionale dei camperisti. Dopo aver letto l’articolo su ValsusaOggi, si sono attivati e hanno chiesto al sindaco di revocare l’ordinanza, altrimenti avrebbero fatto ricorso al Tar, quasi sicuramente vincendolo.
E così il 26 agosto è arrivata la comunicazione del primo cittadino, con l’annullamento dell’ordinanza: “Si revoca per le ragioni di opportunità e merito l’ordinanza del 21 agosto 2024”. Nel contempo il sindaco Campo Bagattin ha richiamato le disposizioni legislative regionali in materia di turismo itinerante, nell’intento di conciliare “la volontà del comune di accogliere i turisti con il rispetto delle regole di igiene, sicurezza pubblica, codice della strada e norme varie”.
Ma non solo: il sindaco ha individuato sul territorio comunale, come “Punto sosta” per camper e roulotte l’area del parcheggio pubblico sito in Frazione San Giuseppe n. 114, ad eccezione del venerdì mattina giornata di mercato. Nell’ordinanza, il sindaco precisa che “la sosta degli auto-caravan ai sensi dell’art. 185 del C.d.S. non è considerata campeggio, e quindi non rientra nelle limitazioni, se il veicolo poggia al suolo con le proprie ruote (quindi, senza altri sostegni), non occupa un ingombro eccedente al proprio volume (dunque non si possono aprire tende o verande) e non emette scarichi diversi da quelli del motore (cioè non si possono scaricare liquidi organici all’esterno come meglio dettagliato in seguito)”.
