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SALBERTRAND – Sabato 26 febbraio i No Green Pass si sono radunati al Deveys di Salbertrand, in occasione dell’incontro organizzato dal partito Italexit. All’iniziativa era presente anche il senatore Gianluigi Paragone, oltre alla sindaca di Mattie Marina Pittau.
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Una Pittau nel Municipio di Mattie vale come un Cordola nel Municipio di Scoglitti.
Come direbbe il mitico Renzo Arbore: Tutto fa’ brodo…
Fantastico…ho tirato fuori il lenzuolo e il cappuccio a che ora andiamo a dare fuoco alle croci??
Non trovo menzionati gli altri personaggio di spicco.
Ce n’erano? Non ce n’erano? Esistono? Non esistono?
Intanto, questa Signora ha avuto il coraggio di metterci la faccia, perché a differenza della gran parte degli abitanti dell Alta e Bassa val di Susa, si è resa conto e molti sono d accordo con lei che la crisi economica si sta allargando a vista d occhio e che il green pass serve a un tubo di niente
Poi ci sono i fenomeni, quelli con la pancia piena che vanno dietro alla massa dei green pass, ma attenzione signori che la crisi e un gatto che si morde la coda e prima e poi colpira anche voi amanti del green pass, che nulla ha a che fare con il vaccino, ma probabilmente non avete nemmeno capito la differenza
Beati gli ignoranti, perché non si fanno tante domande e vanno avanti per inerzia, a volte far funzionare il cervello implica molte energie
Come direbbe il mitico Renzo Arbore, tutto fa brodo!!!
Quindi se ho capito bene, si possono pubblicare le targhe degli autoveicoli presenti ad una certa manifestazione…..in altri casi no.
È vero! Non avevo fatto caso alle targhe non coperte…. Sarebbe meglio “pixellarle”….
Il green pass anche per andare a pagare le bollette in posta….. sembrerebbe una barzelletta ma purtroppo è la realtà.
Paragone=coglione
Come tutti i suoi seguaci
Paragone=coglione
Come tutti i suoi seguaci
Quindi…Nino = cretino.
Ma poi italexit???? In un momebto come questo? Gente che lucra e si riempie le tasche sull ignoranza e malcontento della gente. Paragone sciacallo
Zitto Marc(i)o.
Bella fila di auto mal posteggiate.
Puorpour è stato gentile a non mandare i Vigili.
Con le targhe in bella mostra non è escluso che, se continuassero ad arrivargli insulti, avrebbe buoni argomenti per ripensarci.