SANT’ANTONINO DI SUSA / VAIE / VARAZDIN – La squadra The Missing Mechanism dell’Istituto Comprensivo Centopassi di Sant’Antonino di Susa torna dal Campionato Europeo di Robotica con un travolgente ed entusiasmante secondo posto nella specialità “On Stage” Preliminary. 260 team provenienti da venti nazioni si sono sfidati dal 7 fino al 10 giugno in Croazia a Varazdin in quindici diverse categorie di gara. Le cinque grintose ragazze di seconda e terza media Maia Ferrando, Asia Guglielmo, Eliza Trofin e Ylenia Velo capitanate da Claire Sophie Inglesi sono partite insieme alle squadre degli I.I.S. Ferrari di Susa e del “Cobianchi” di Verbania, scuole appartenenti alla rete Nord Ovest di Robotica con le quali è stata organizzata la trasferta verso il Campionato Europeo, dopo la qualificazione ai Campionati Nazionali tenutosi a Vicenza. Durante i tre giorni di gara il team si è abilmente destreggiato tra prove, interviste con la giuria, dimostrazioni tecniche e performance “On Stage”, tutto in lingua inglese. Grazie a scenografie automatizzate e robot da loro progettati, costruiti e programmati, le ragazze hanno portato sul palco una storia sul cyberbullismo, dedicata a tutti i coetanei che ne sono stati vittime, per lanciare il messaggio che si può reagire alle violenze trovando il coraggio di chiedere aiuto. Tanta concentrazione, tensione e impegno per essere all’altezza di una competizione internazionale di grande livello tecnico hanno permesso di conquistare un importante secondo posto, in una categoria complessa che ha visto sfidarsi tredici squadre composte da ragazze e ragazzi fino ai 19 anni. Classifica top secret fino alla chiamata sul palco per la proclamazione del podio, accolta con sorpresa e con un’esplosione di gioia travolgente. Alla soddisfazione e alla commozione delle ragazze si aggiunge quella delle docenti Noemi Cavaletto, Elena Gadoni e Paola Rocci che seguono con passione, soddisfazione e dedizione il laboratorio di robotica educativa, da molti anni uno dei progetti che connota l’offerta formativa della scuola, promuovendo innovazione tecnologica e sviluppo di competenze trasversali e di cittadinanza. Quest’emozionante e formativa esperienza è stata resa possibile grazie al contributo economico dell’Unione Montana Valle Susa, dei comuni di Sant’Antonino di Susa e Vaie, delle ditte Rekordata, Finder S.P.A. e Kuka, che insieme a diversi privati cittadini hanno aderito alla campagna di Crowdfunding proposta dalla scuola. A tutti loro, che hanno creduto nel valore formativo di questo progetto, vanno i più sentiti ringraziamenti da parte della squadra e della scuola. La raccolta fondi è ancora aperta ed accessibile sulla piattaforma ministeriale Idearium per chi avesse piacere di sostenere, anche con piccole offerte, la copertura degli ingenti costi della trasferta.
