di CHIARA OLIVA
BUSSOLENO – Mercoledì 2 ottobre, come spesso succede da quando è iniziata la scuola, i treni erano in ritardo ed alcuni sono anche stati soppressi.
Questo è un problema che riguarda tutta la tratta da Bardonecchia a Torino. In questi primi quindici giorni di scuola è già successo 5 volte a mio figlio che frequenta la 5° classe a Torino all’Istituto Avogadro e 4 volte all’altro mio figlio che frequenta il terzo anno a Oulx presso il Des Ambrois, tra cui oggi per entrambi (02/10/2024). Il problema che è stato comunicato è relativo ad un guasto sulla tratta, nella zona di Salbertrand. Questo riguarda il ritardo di oggi…e gli altri ritardi? Ma allora dove sta il problema? Sono forse i macchinari (locomotori) utilizzati sulla nostra tratta che sono vetusti?
Vogliamo farci rispettare e far rispettare i nostri cittadini? Ragazzi/e, uomini e donne che vanno a scuola e a lavorare, almeno una volta alla settimana DEVONO giustificare un ritardo. Vi sembra logico?
Questo disguido per noi è un problema, in quanto presso l’IIS Avogadro di Torino, scuola frequentata da mio figlio maggiore, non lasciano entrare dopo la seconda ora, poi non ha senso svegliarsi alle 5.30, andare in stazione in orario (circa le 6.56) e prendere il primo treno che arriva che va verso Torino, perchè il tuo l’hanno soppresso, ed arrivare in ritardo.
Voi potete darci una mano a capire quale possa essere il problema e tentare di risolverlo?
Ogni volta che succede un ritardo e vedo tutti quei pendolari in attesa del treno, penso a come si possa andare avanti nel 2024 a sopportare una situazione del genere. Chi lavora a Torino come può gestire la situazione con i datori di lavoro e i ragazzi con le scuole?
Siamo una zona disagiata per tanti versi, ma il trasporto pubblico mi sembra il minimo che un utente possa chiedere. Inoltre pensiamo a costruire una linea TAV e poi non siamo in grado di FAR FUNZIONARE la linea normale esistente.
Sapete quanto costa un abbonamento annuale per la tratta Bussoleno-Torino? Ve lo dico io, 976 euro. Mio figlio è uno studente, ha 18 anni, non ci sono agevolazioni…paghiamo come un lavoratore. Il servizio erogato, però non rispecchia il prezzo pagato.
Io ho già fatto un reclamo a Trenitalia e da domani mi vedranno tutti i giorni finché il problema non verrà risolto, anche perchè devo trovare una soluzione, mio figlio si sta stufando, rischiamo che lasci la scuola in quinta superiore, nonostante gli piaccia quella scuola ed abbia un buon rendimento.
Avevo anche pensato di portarlo io a scuola, ma credo che non sia corretto, tutti sponsorizzano l’UTILIZZO DEI MEZZI PUBBLICI, però poi il servizio ci deve essere e magari con maggiore efficienza, se no intasiamo ancora di più la viabilità della Valle, che ha già problemi per conto suo, direi di non entrare anche nel merito di questo discorso…
Confido in voi perché possiate aiutarci a migliorare la viabilità in Valle, visto la già compromessa situazione che stiamo vivendo in autostrada…
bisogna accontentarsi del caffè di consolazione offerto al bar da trenitalia!
Il nostro MINISTRO, che non mi ricordo come si chiama, dovrebbe pensare più ai trasporti che al immigrazione ed altro. e sempre in giro con i nostri SOLDI. BOOOOOO
Dans pero’ come ha dimostrato Roma capitale gli immigrati fan più’ soldi.come Aquila e terremoti ecc.
Lei ha ragione Consiglio di trovare un altro sistema , motorino o altro.In Cina anche con un MT di neve vanno a scuola e non si lamentano.
spero lei sia ironica , xche’ se no e’ preoccupante suggerire di andare da bussoleno/ susa/ oulx a Torino in motorino ,magari con un cinquantino :))
Ti auguri di riuscirci, ma ne dubito visto che il problema è in tutta evidenza strutturale e radicato fino al midollo. Io ho viaggiato per 15 anni e la situazione è sempre stata anche peggio di oggi. La soluzione è stata viaggiare in auto.
Hai pienamente ragione! Mio figlio va a scuola da Susa a Giaveno. Voglio aggiungere che anche le coincidenze con l’abbonamento “formula” non funzionano. Spesso ad Avigliana il pullman parte anche se i treni da Susa e Torino non sono arrivati. (E sono sempre in ritardo) Anche noi siamo già a 5 ritardi! Alzarsi alle 6 e non arrivare spesso in orario è frustrante! Però il prezzo degli abbonamenti è aumentato…su quello non ci sono dubbi! Altro che diritto allo studio, siamo al limite della decenza.
Buongiorno. Abito da tempo in Toscana ma sono legato alla mia Valle di Susa. Ho figli che si muovono in treno sulla linea Pisa-Lucca e non c’è giorno che non ci siano interruzioni sulla tratta o improvvise soppressioni di treni (comunicate con un preavviso di pochissimi minuti…) . Il disservizio ferroviario è una costante italiana soprattutto sulle tratte locali ( i cui abbonamenti dei pendolari fanno pero’ molto comodo a FFSS!) e la Valsusa ha l’aggravante di opporsi da decenni alla “grande opera”. Un abbraccio ai valsusini resistenti che sono un grande motivo di orgoglio per me, quando mi capita di incontrare qualcuno che mi chiede: chi sono, da dove vengo..(…un fiorino!).
Chissà se anche i signori sindaci e i politici della valle che siedono in Parlamento dovrebbero protestare o fare una azione legale per interruzione di pubblico servizio in carico al gestore.
Altro che opere di compensazione dovrebbero garantire ai cittadini abbonamenti più leggeri non solo fare proclami, se notate non c’è mai un gruppo consiliare in Valle che proponga delle mozioni politiche su questo argomento, solo e sempre fuffa…
Una cellula dell’ Isis di stanza a Pavaglione ha fatto incetta di chiodi. Questo è solo l’inizio.
Rete a pezzi e un progetto da pazzi….suma bin ciapa’